Carissimi Sandro e Silvia,
vi ringrazio per la meditazione al webinar di questa sera e per il vostro assiduo lavoro di diffusione della pratica Ho’oponopono.
Vi seguo da anni e quando sento che il vostro webinar del mese risuona con ciò di cui ho più bisogno, partecipo fiduciosa alle vostre serate del fine mese, certa che ne trarrò grande beneficio..
Adesso mi sento serena e rilassata. Avevo davvero bisogno di ritrovare la mia centratura e di attingere alla mia forza.
Esco da un periodo complicato poiché il 22 dicembre scorso ho subito un intervento. Ho avuta molta paura. Paura di morire a 55 anni… ed è stato difficile mantenere il mio abituale pensiero positivo ed il mio sorriso alla vita. Le difficoltà ti forgiano e come ricordavate voi stasera, coloro che sono più forti hanno tante cicatrici.
Così ho superato le difficoltà e adesso sto bene. Posso di nuovo sperare e credere di avere molti preziosi anni di vita davanti a me! E voglio spendere bene ogni minuto del mio tempo, apprezzando ogni piccola importantissima cosa!
Stasera avete fatto cenno all’ascolto dei segnali che ci arrivano dal mondo sottile; sono d’accordo con voi nel ritenere che più si fa silenzio interiore e più si colgono i tanti messaggi/consigli che con generosità ci vengono consegnati.
Vi dirò perciò, a questo proposito, che sono una vecchia amica di Laura F., vostra assidua ascoltatrice nonché carissima e amabilissima persona.
Non casualmente dico io, dopo anni nei quali, pur rimanendo immutato l’affetto reciproco, ci eravamo solo sentite telefonicamente, abbiamo deciso che era giunta l’ora di rivederci e di trascorrere qualche ora insieme: immaginate la nostra contentezza quando, tra un tè e un biscottino, abbiamo scoperto di seguirvi entrambe!!!
Ne è seguita una conversazione piena di elogi per voi e di buoni intenti per me, tra i quali quello di riprendere con assiduità la pratica del mantra “ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie”.
Concludo dicendo che è emozionante quando, in una persona che già ti è affine, scopri ulteriori segni di vicinanza, nel nostro caso (mio e di Laura, nostro e vostro) la pratica di Ho’oponopono. Senti tangibile quella fratellanza universale che ci lega gli uni agli altri e ci fa riconoscere con rispetto che siamo Uno.
Vi ringrazio molto anche del meraviglioso dono che stasera ho avuto il privilegio di vincere che mi rende davvero felice.
Buonanotte e a presto!
Sonia
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