Le (nostre) parole usate nella maniera giusta, possono esserci di grande aiuto per sciogliere o amplificare ciò che per noi è un problema, in quei momenti nei quali non ci permettiamo la pace interiore.
La parola – frutto del pensiero – è paragonabile a un diapason, essa ha un grande potere accordatore, e se la utilizziamo coscientemente per “mettere le nostre faccende al posto giusto” possiamo contribuire a mettere ordine in noi e contemporaneamente nell’intero sistema.
“Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie” è diventato il mantra dell’Ho’oponopono moderno, ed è composto da parole che, se approfondite nell’intento di apertura e cura, possono essere di grande aiuto per avviare ogni problema alla corretta soluzione facendoci accedere, con presenza e lucidità, alla pace dell’io.
Morrnah Namalaku Simeona condivideva in ogni dove questa breve e potente preghiera di pulizia:
La Pace dell’IO
La Pace sia con te, Tutta la Mia Pace,
La Pace che è IO, la Pace che è “IO SONO”,
La Pace per sempre, adesso e in ogni occasione ed eternamente.
La Mia Pace Io do a te, la Mia Pace Io lascio con te,
Non la pace del mondo, ma, solo la Mia Pace, La Pace dell’IO.
Ka Maluhia o ka “I”
O ka Maluhia no me oe, Ku’u Maluhia a pau loa,
Ka Maluhia o ka “I”, owau no ka Maluhia,
Ka Maluhia no na wa a pau, no ke’ia wa a mau a mau loa aku.
Ha’awi aku wau I ku’u Maluhia ia oe, waiho aku wau I ku’u Maluhia me oe,
A’ole ka Maluhia o ke ao aka, ka’u Maluhia wale no,
Ka Maluhia o ka “I”.
The Peace Of “I”
Peace be with you, All My Peace,
The Peace that is “I”, the Peace that is “I am”.
The Peace for always, now and forever and evermore.
My Peace “I” give to you, My Peace “I” leave with you,
Not the world’s Peace, but, only My Peace,
The Peace of “I”.
(Preghiera di apertura Ho’oponopono dell’Identità del Sè).
La parola ha grande potere armonizzante, se l’intento con cui la utilizziamo è scelto per “mettere senza condizioni le cose al posto giusto”, nel punto di incontro che decide la nostra mente primordiale, che è sempre in comunicazione con la Sorgente.
Pulendo spostiamo la percezione abituale (condizionata da ricordi e memorie) per arrivare ad accorgerci che siamo già dentro a dove cerchiamo di entrare, a dove pensiamo di dover andare.
Ci accorgiamo che quella Fonte è roba nostra, che la fonte siamo noi, e che noi siamo tutti gli esseri.
Ognuno diverso e indispensabile, perchè non tutti eccelliamo ma tutti siamo una specificità, un’unicità, pertanto tutti siamo una rarità di cui aver amorevole cura. Pulisco per rinnovare l’attenzione alla mia missione di nascita e per sciogliere tutti i nodi e i conflitti, dentro e fuori di me.
“Il mondo ha bisogno di voi e ha bisogno delle cose che portate. Quindi vi auguro il meglio di tutti i possibili viaggi e il coraggio di parlare a bassa voce.”
Susan Cain
Ecco perchè la risonanza dei mantra detti a mezza voce diventa più potente di quando si praticano nel silenzio della propria mente. Il verbo vibra e risuona, crea onde e le onde sono impronte di possibilità, di condensazione in atto e comunque di creazione, di invenzione, di cambiamento.
A differenza del termine “possibilità” che incuriosisce l’essere umano, cambiamento è una delle parole che più ci danno ansia e paura. Le nostre memorie, i desideri, i timori e le aspettative ci fanno dimenticare che cambiamento non ha mai un sinonimo che si possa considerare palesemente negativo, lo ha solo se glielo attribuiamo aggiungendoci pensieri.
Cambiamento s.m:
cambio, mutamento, modifica, modificazione, trasformazione, alterazione, variazione, metamorfosi, novità, innovazione, rinnovamento, miglioramento, correzione, evoluzione, riforma.
CONTR stasi, regresso, involuzione, peggioramento.
Il cambiamento è la possibilità stessa, è l’opportunità che agisce chiamandoci.
Noi siamo entrambi persone introverse, dei viaggiatori interiori coscienti del rallentamento che creano le dipendenze emozionali, anche a quelle con le migliori intenzioni, anche quelle che ancora ci affascinano.
Abbiamo scelto di diffondere le nostre condivisioni più che altro via web o con prodotti audio mp3 – oltre che con pochi seminari Ho’oponopono nella natura – sia perchè abbiamo bisogno di tanto tempo per noi che altrettanto amiamo tradurre i nostri sogni e le nostre immaginazioni, scriverli e renderli vivi e utili per chi li ascolterà. Questo ci dà buona energia. Come ci dà piacere creare ambienti di rilassamento e visualizzazioni da interpretare in piena libertà. Luoghi interiori nei quali ripulire, riordinare e poter mettere le cose al posto giusto. Il proprio “posto giusto” in relazione alla propria missione di vita, presente e connessa al momento del sistema naturale e sociale in cui viviamo.
Siamo tutti esseri unici ma avere relazioni rispettose e trasparenti, coerenti con ciò che siamo e sentiamo, è importante per la qualità della nostra esistenza. Avere il coraggio di occuparci, di nutrire e di mantenere leggeri i rapporti con i quali siamo in sincera sintonia porta salute.
Questo atteggiamento responsabile ci permette il dialogo, le interazioni sulla medesima onda e la curiosità per nuove scoperte. In modo naturale la vita si svuota dalla frequentazione di situazioni non chiare e da contaminazioni personali, per portarci (tutti) a generare un’energia fiduciosa, naturale e gioiosa, anzichè disperderla in aspettative, pianificazioni o in conflitti dolorosi quanto inutili.
La nostra reale identità – e non ciò che crediamo di essere o che gli altri credono che noi siamo – porta a noi similitudine e, meraviglia!, l’amore attrae amore cioè complicità. L’intento deve essere ispirato, chiaro, puro e il più possibile senza condizioni (quell’amore incondizionato che ci rimane un po’ in aria, frazionato a seconda del coinvolgimento emotivo).
In realtà l’Amore è conveniente per tutti, essendo il principale interesse naturale di ogni essere vivente, ed è anche utile per non perdersi in una strada troppo rigida, individuale o solitaria.
Brindiamo a noi stessi quando riusciamo a cogliere il nutrimento corretto nelle opportunità che ci portano le difficoltà; mi applaudo quando scelgo di far radicare e fiorire, in libertà per tutti, le relazioni che ritengo importanti.
Lascio andare, integro, mantengo la mia mente pulita, sempre, e mi predispongo con amore verso il meglio e quando necessita agisco.
“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.”
Albert Camus