Ciao!!!
Grazie infinite, per capire, mi fareste un esempio in cui Unihipili si mette “contro” i miei intenti, progetti ecc.?Ad esempio nella vita di coppia, quando non viene da me considerato, cosa effettivamente scatena in me la sua trascuratezza?
Grazie mille, vi seguo su Facebook con gioia, ho diversi vostri libri ma ancora qualcosa mi sfugge nel mio modo di sentire, soprattutto nella vita di coppia e nel rapporto con mio figlio di 30 anni (io ne ho quasi 55), mi sembra di non comportarmi bene, cioè il mio messaggio di amore a loro (compagno e figlio) forse giunge non corrispondente al mio intento, che è molto forte e sicuro. Li amo tantissimo ma forse mi esprimo malissimo.
GRazie ancora
Ro
Ro ci scrive oggi 5 ottobre dopo aver ricevuto l’email [qui sotto] che abbiamo condiviso stamattina con gli iscritti a 108grani.com a proposito della relazione con Unihipili, il proprio Bambino o Bambina interiore.
Ovvero con quell’emotivo e concreto punto di Vista – denso di ricordi, memorie e possibilità – che ciascuno si porta dentro e che può essere colmo di gioia di vivere o triste e contrariato, forse solo perchè non lo vediamo nell’ottica reciprocamente chiara, proficua e corretta.
Da: [email protected]
A: roxxxxx@xxxxx
Inviato: mercoledì 5 ottobre 2022 08:44
Oggetto: Unihipili è la chiave
Aloha Ro!
Quando si va in profondità oltre le memorie incontriamo Unihipili, la mente inconscia, il Bambino (o Bambina) interiore.
Unihipili è il figlio nella trinità familiare formata dai tre Sé dell’Ho’oponopono, con Uhane la madre (la mente conscia) e Aumakua il padre (il Sé superiore).
Perché pur se la meta della pulizia di Ho’oponopono è tenere la Famiglia interiore armoniosamente riunita, la chiave di tutto è sempre Unihipili, o meglio, la nostra relazione con lui.
La nostra mente subconscia, se non considerata, può diventare il nostro peggior nemico interno e ritorcersi contro di noi mettendoci costantemente i bastoni fra le ruote e impedendoci di portare a termine i nostri intenti, i nostri desideri, i nostri progetti di vita, di fatto sabotando la nostra missione di esistenza.
Occorre avviare una relazione con Unihipili che per molto tempo abbiamo inconsapevolmente ignorato.
Con gentilezza e delicatezza possiamo chiedergli di perdonarci per essere stati assenti tutto questo tempo e finalmente fare pace con lui o con lei.
Il nostro Bambino interiore da ostacolo può divenire un fedele compagno di viaggio, trasformarsi da inconsapevole nemico a principale alleato.
Per la manifestazione, per pulire, per prendere direzioni proficue, per progettare e pianificare insieme tutto ciò che il tuo cuore ti chiede di realizzare adesso, in questa dimensione.
Bambino Interiore : leggi l’articolo Faccio pace con me e accolgo il dono cliccando QUI
La nostra risposta alla domanda in apertura di Ro:
Aloha Ro
siamo sempre in cammino, soprattutto con le persone più vicine. Siamo la reciproca palestra, la più delicata, nella quale quotidianamente ci alleniamo all’Amore.Facciamo un passo avanti epocale quando guardiamo noi stessi con e attraverso gli occhi del nostro Unihipili.
E contemporaneamente guardiamo i Bambini interiori di chi ci circonda con gli stessi occhi e la stessa tenerezza per i dolori e le difficoltà che Tutti gli umani hanno, ciascuno le sue, ognuno incamminato a suo modo verso la luce del benessere di corpo mente e spirito.
E’ così che attraverso il nostro sguardo innocente e comprensivo il cuore si apre, la Verità ci addolcisce e diventiamo improvvisamente ampi – a volte infiniti – mentre emettiamo un sospiro di compassione per noi e per tutti, un respiro che tutto pulisce e rilascia. La mascella, lo stomaco e tutte le contratture fisiche si possono rilassare respirando nella leggerezza del vero di questa esistenza. Ed è quieora che possiamo sorvolare sulle aspettative di quello che ‘pretenderemmo’ o ci aspettiamo dagli altri. Pretesa che nasce da memorie soggettive (le nostre, per cui mai corrette per ‘gli altri’ che hanno le loro di memorie e di sensibilità).
Guardare e vedere chi amiamo, chi abbiamo fatto entrare e fiorire nella nostra vita è un reciproco avvicinarci – in modo sempre più comprensivo, risonante e coerente – a quell’Amore che tutto ha creato e che tutto costantemente crea. Per fiorire e sorridere insieme ancora e ancora fino alla fine dei giorni che ci sono destinati 🙏🌸
Nel frattempo il dono e la crescita è e sarà sperimentare l’incontenibile gioia della leggerezza, la bellezza del rispetto e del riconoscimento – reciproco – di ciascuna Reale identità nella Famiglia interiore e in quella esteriore.
Puliamo noi stessi per vederci e poter vedere chi e cosa ci circonda. Pur essendo dall’inizio dei tempi tutti collegati e partecipi in più dimensioni di chiaro abbiamo solo questo momento, il presente. Semplifichiamo e semplifichiamoci.
Vediamo ogni giorno questo ‘oggi’ come la cosa più preziosa che esiste per imparare a volere il bene e a voler bene, sempre e comunque, a noi e a tutte le entità, che mai a caso, vivono o sono transitate nella nostra esistenza.
Con dolcezza e comprensione Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
Un caro abbraccio e tanto bene a te e voi☀
SaYa