Mentre ci avviciniamo al Natale possiamo coglierne lo spirito più puro e incontaminato ed entrare nell’essenza più vera della tradizione, quella che ci fa desiderare di essere delle persone migliori accogliendo il simbolo che ogni anno ci ricorda anche del nostro Bambino interiore e della sua necessità di rinascere ancora una volta.
Perciò il buon proposito di lasciare andare è ancor più valido in questo periodo dell’anno.
D’inverno, mentre anche la natura ci mostra il suo riposo e il suo distacco necessario e momentaneo dalle cose mondane, è importante imparare a rilassarsi e a scorrere nel Flusso, con tenerezza e comprensione per noi stessi, per quei bambini fiduciosi e puri che siamo in origine.
Lasciare andare con leggerezza il vecchio, quello che ha fatto il suo tempo, l’inutilizzato da tempo, quello che ci rende dipendenti e tutto quello che limita la nostra volontà e vitalità. Volontà di stare bene, di dirigerci verso il bene, per vivere nella gentilezza, nella gioia e nella comprensione reciproca con i nostri simili.
Le nostre memorie sono la causa dei nostri guai. Sono quelle scorie che si accumulano nei nostri pensieri, parole e azioni, che diventano stanche e senza più nessuna curiosità.
Un metodo efficace per cancellare i ricordi (le memorie tossiche che ci separano dal nostro centro) è farlo tramite e attraverso la recita delle parole Ho’oponopono Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie, riferendole a ogni situazione della nostra esistenza.
Farlo non è filosofeggiare i perchè e i per come tutto questo funzioni, occorre praticare queste parole curative con fiducia totale, costantemente per integrarle nei nostri atti quotidiani, aperti alla quiete accesa della nostra Reale Identità. Che è della stessa sostanza del Padre, Dio, l’Esistenza, l’Universo, la Sorgente che ci tiene in vita.
Il mantra Ho’oponopono Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie è un laser sull’essenza della pulizia, un prezioso strumento del Sè per accedere alla correttezza, alla bellezza, alla condivisione, alla compassione, alla riconoscenza, all’amore. Per riuscire a vedere i problemi come opportunità, per fare del nostro meglio e per mettere le cose al posto giusto dentro e fuori di noi.
Piano piano la pulizia interiore giornaliera, che attinge dalla risonanza purificatrice di queste parole, cambierà sia le nostre percezioni che tanti fatti oggettivi della nostra realtà.
Perchè con la nostra pulizia – presenza – possiamo cancellare i ricordi che ci separano dal nostro centro e riscoprire il nostro vero Sè nell’adesso.
Non possiamo sapere i tempi di questo processo, può durare anni o donarci risultati eclatanti immediati, ma già da subito le cose cambiano. E comunque il suo lavoro di mettere le cose al posto giusto lo fa sempre con precisione anche quando non comprendiamo il disegno che abbiamo contribuito a tessere o lo capiamo molto tempo dopo.
Sta solo a noi accorgerci della bellezza di tutto quello che abbiamo dentro e intorno a noi, dell’amore puro e guaritore che è a nostra disposizione in ogni momento da cui possiamo nutrirci nella nostra relazione con l’energia celeste. Sta solo a noi ‘ripulire’ perchè la vita stessa con i suoi eventi ci suggerirà come e se intensificare la pulizia (per il meglio di tutte le parti in causa) o se semplicemente gioire della manifestazione.
La pulizia è un braccio che ci sorregge, non deve diventare un’ossessione o un dogma e quindi un’abitudine pertanto un’ulteriore memoria da ripulire. Ma con leggerezza prenderne l’insegnamento, che ci porta a saper accettare e accogliere tutto ciò che è più importante per il nostro percorso.
Oltre il ponte delle memorie c’è un mondo bellissimo, che a causa delle nebbie dense di dolore e fatti complicati nostri o dei nostri antenati facciamo fatica a vedere e percepire. Non ci sono scorciatoie ma tanta pulizia e per i più pronti lampi di ispirazione. Appena comprendiamo che siamo già connessi alla fonte di ogni bene la pulizia farà ancora più spazio, così da poter lasciare andare ogni credenza e affidarci direttamente e costantemente alla Divina Intelligenza.
Ho’oponopono è un ponte, una via e un sostegno. Pratico, immediato, delicato, commovente ed efficace che dalle sponde della preoccupazione ci porta sulle rive della bellezza e della meraviglia.
Va integrato in noi stessi, pulendo i nostri ricordi, pensieri e parole ogni giorno, facendo benevoli esami di coscienza a fine giornata, scorgendo il miracolo dell’esistenza e di tutto ciò che già abbiamo, ringraziando gli errori e riconoscendo quello che potevamo fare meglio. Benedicendo tutto e tutti, anche noi stessi che siamo la manifestazione della divinità e che attraverso la pulizia impariamo a percepire sempre più chiaramente e a condividere qui in terra.
Ho’oponopono non è il fine ma un ponte per accedere alla nostra missione di esistenza, alla nostra Reale Identità, al modo più consono e naturale per noi di essere in relazione con il Creato.