Tutta la condizione in cui ci troviamo è una realtà creata quando eravamo bambini, da adulti il nostro compito in questo piano è di mettere a posto le cose. Riconoscendo che il nostro malessere proviene da memorie che ci hanno inculcato da piccoli, da questo momento ne prendiamo consapevolezza e responsabilità.
Tutti gli ostacoli sono stati determinati dal fatto che per secoli la manipolazione indotta ha condotto le nostre scelte verso la paura anziché l’amore.
Se ci sentiamo in colpa creiamo i presupposti per richiamare manipolatori, allo stesso modo quando ci sentiamo vittime attiriamo carnefici. Che siano persone o energie equilibratrici li avremo attratti noi con il senso di colpa o il vittimismo.
La mente umana conosce giusto o sbagliato, la natura no. La natura cosa fa? Dove c’è uno scompenso porta equilibrio. Per questo fare Ho’oponopono funziona, perchè ci permette di accedere alla stessa frequenza vibrazionale della natura, portando equilibrio lì dove manca.
La persistente paura di essere sbagliati, inadatti, insufficienti, carenti, manchevoli, in una parola colpevoli, nel momento in cui riconosciamo di non aver agito o pensato o parlato in modo “giusto” dà origine al senso di colpa.
Il senso di colpa deriva direttamente dal giudizio di se stessi, che provoca il non perdono di sé stessi, non accettando il presente per ciò che è. Chi teme il giudizio del prossimo reagisce così perché non è capace di accettarsi per chi è ora.
Non ha importanza cosa tu abbia fatto nella tua vita, eri cieco, non avevi visto, non sapevi quello che facevi, non avevi compreso e quindi non potevi agire diversamente.
A tutti capita che in qualche frangente della vita ci si senta schiacciati da qualche tipo di senso di colpa. Pochi sono consapevoli di quale sia la vera natura dei “sensi di colpa”, questo perché la maggior parte dei sensi di colpa di cui soffriamo ha profonde radici nel nostro subconscio. E nonostante condizionino fortemente non è facile liberarsene.
Spesso i sensi di colpa sono mimetizzati da noncuranza e disinteresse, che in realtà sono lo specchio di reali debolezze interiori.
Diciamo “Non ne ho voglia! Non mi importa!” non perché davvero non ci importi, ma perché in realtà affrontare quella cosa toccherebbe tali tasti dolenti che solo pensare di avvicinarmici mi terrorizza, quindi: “Nooo, non mi va! Non mi importa!”.
Tipico specchietto dell’esistenza di sensi di colpa è l’incapacità di dire “NO” alle richieste o alle proposte degli altri.
Gli espedienti che troviamo sono un modo di mentire inconsciamente a se stessi per l’incapacità di riconoscere che la vera origine di certi comportamenti sta in inconsapevoli sensi di colpa.
Se impariamo ad osservarci con obiettività, riusciremo a scovare molti di questi trucchetti emozionali che utilizziamo in modo inconscio.
I sensi di colpa risultano essere un gran peso condizionante che non ci permette di godere di una vita serena e soddisfacente allontanandoci invece dalla realizzazione dei nostri desideri e dei nostri obiettivi.
I sensi di colpa si sono formati fin dalla nostra primissima infanzia (e spesso anche prima – vedi www.lapacecominciadate.com), dall’atteggiamento degli adulti di riferimento e dalla nostra interpretazione di questi comportamenti.
Nello scorrere della nostra vita ci siamo così formati una quantità di regole occulte alle quale ubbidiamo istintivamente senza nemmeno rendercene conto.
In sostanza i sensi di colpa scaturiscono dalle paure interiorizzate, reali o immaginarie, di provocare un giudizio negativo da parte degli altri: temendo fin da piccoli quello delle persone che amiamo e poi crescendo estendiamo questo privilegio influenzale un po’ a tutti i cosiddetti “altri” (il terribile giudizio degli altri).
Più siamo condizionati da sensi di colpa più temiamo il giudizio altrui a cui inconsciamente associamo le più terribili forme di punizione.
In conclusione il senso di colpa è un meccanismo di crescita, inutile e deleterio, che blocca e ostacola la nostra evoluzione spirituale. I sensi di colpa sono delle emozioni assolutamente svantaggiose, non fanno star bene nessuno e non riescono a cambiare in meglio nessuna situazione.
A nostra esperienza le inevitabili tappe per sciogliere questi nodi (sensi di colpa) sono le seguenti:
1. Individuarli attraverso i nostri comportamenti abituali. Non posso, non sono capace, non ne ho voglia sono indizi luminosi!
2. Sfidare i propri sensi di colpa intraprendendo proprio quelle azioni che essi ci suggeriscono di evitare (magari un po’ alla volta se le paure che da essi derivano sono forti e radicate).
3. Riconoscere ed accettare le reazioni che queste azioni compiute magari controvoglia, ci scatenano. (Riso isterico, irrigidimento dei muscoli, chiusura istintiva degli occhi, gestualità esagerata, formulazione continua di pensieri consolatori o decolpevolizzanti, pensieri giustificatori). Attenzione la modalità è di accettare queste reazioni riconoscendole, non combattendole. Una volta individuate, riconosciute ed accettate si dissolveranno da sole.
4. Infine perdonarsi ed amarsi incondizionatamente anche per ogni fallimento all’interno di questo processo.
Solo lo svolgimento di tutte e quattro queste tappe porta alla liberazione definitiva.
Altra strada invece è quella di praticare le tecnologie di pulizia interiore sulla manifestazione del senso di colpa: Non mi va, non posso, non sono capace, ma vorrei? Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo oppure il Tutto è Amore Io sono il Tutto Io sono Amore, senza aspettative e con fiducia…
Il risultato sarà il medesimo ma il percorso lo potremmo percepire meno impegnativo e meno accidentato.
Comunque che si scelga una strada o l’altra, la questione fondamentale è che se vogliamo raggiungere i nostri scopi ed essere liberi dai sensi di colpa dobbiamo adoperarci per ripulire tutti quelli accumulati negli anni.
Perché a questo punto essendo consapevoli della loro dannosità la colpa vera sarebbe lasciarli lì a fare danni, restando ancorati a quei processi infantili che ostacolano la realizzazione del nostro progetto di vita.
E questo ci porta dritti dritti al concetto che l’unico peccato reale è l’Ignoranza (leggi inconsapevolezza) perché è quella che può provocare più danni, o meglio è la sola che provoca danni nella nostra esistenza.
La sola colpa, se di colpa si può parlare, è quella di non attivarsi per cancellare gli ostacoli che rallentano il raggiungimento della nostra realizzazione.
Accarezzo il bambino in me
Non è colpa tua
Provo compassione e tenerezza
Qualunque cosa abbiano detto di te
Ora viene ripulita dalla mia consapevolezza
La mente è pulita
Il cuore è pulito
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
2 Comments
Buongiorno io faccio ho hoponpono tutti i giorni per un cambiamento nel mondo visto che noi siamo responsabili di tutto cominciando soprattutto da me stessa e noto tanti cambiamenti e piccoli miracoli aloha ♥️
Aloha e buongiorno cara Silvana ♥️ Grazie della tua pulizia e di queste parole, sei preziosa, che ogni bene sia sempre con te ♥️