Chi pratica Ho’oponopono sa che a Morrnah Nalamaku Simeona va il merito di aver reso chiaro al mondo intero che ciascun essere poteva, e può, rivolgersi direttamente e autonomamente alla Divina Ontelligenza, per raggiungere e ottenere la Pace dell’Io.
I suoi studi, le sue ricerche, il suo processo innovativo e la sua diffusione dell’Ho’oponopono dell’Identità del Sé, sono stati il filo conduttore e il motivo di tutta la sua vita.
Morrnah è stata fondamentale per portare l’Ho’oponopono fino a noi, senza il suo intervento di ‘modernizzazione’ questa pratica probabilmente sarebbe ancora un segreto utilizzato solo dagli sciamani hawaiani. Ma tutto cambia, ciclicamente, e tutto si rinnova per adeguarsi ai tempi, e quando Morrnah negli anni ‘70 decise questa rivoluzione, i tempi erano pronti per accoglierla.
Per certo la Simeona ha dovuto usare molto coraggio e determinazione, pur essendo una persona taciturna e riservata, per compiere il delicato passaggio rinnovando il suo Ho’oponopono che da ancestrale e segreto è divenuto (anche) la pratica soggettiva e alla portata di ciascuno che tutti conosciamo.
Ancora oggi ci sono ‘polemiche’ o quanto meno discussioni su quale sia il ‘vero’ Ho’oponopono, perché ogni divulgatore, che sia hawaiano oppure no, rivendica e dice la sua, come “la vera” sulla verità di questa pratica di riconciliazione.
Noi pensiamo che TUTTE le versioni di Ho’oponopono siano CORRETTE se condotte, praticate e condivise con purezza personale nell’intento della pace, della pulizia e della riconciliazione dei conflitti. E soprattutto permettendoci la fiducia nella connessione con un’essenza superiore benefica, alla quale TUTTI possiamo allinearci in un percorso di BENE e di pace per noi e per il mondo intero.
Qui entra la propria personale verità per praticare la propria pulizia, che diventa necessariamente una faccenda personale, nella responsabilità al 100% di ciò che questo significa.
PONO, il 7° principio Huna recita: L’EFFICACIA E’ LA MISURA DELLA VERITA’.
Qual è il modo giusto di fare le cose?
Per i Kahuna è semplicemente quello più funzionale, cioè quello più adeguato, efficiente e pratico.
C’è sempre un altro modo per fare la stessa cosa. Non c’è solo un metodo, non esiste solo una sola tecnica, non c’è un solo modo per guarire, un solo modo per essere felici, ce ne sono molti, ognuno ha il suo modo per trovare la propria pace. Ognuno di noi ha un potenziale enorme, trovarlo ed esprimerlo con amore è PONO.
Ciò che porta del bene, che fa stare bene, che ha intento di bene – per se stessi e per tutti – è PONO.
Rispettare la libertà altrui, avere cura e delicata attenzione per gli altri come per se stessi è PONO.
PONO, dal dizionario hawaiano-inglese di Mary Kawena Pukui (scaricalo qui) ha centinaia di definizioni, tra le altre significa: giusto, corretto, virtuoso, utile, in perfetto ordine, accurato, bontà, rettitudine, moralità, qualità morali, procedura corretta o adeguata, prosperità, benessere, beneficio, equità, condizione di verità o di natura, dovere morale, accordo, permesso, necessario.
Sullo stesso dizionario il termine Ho’oponopono è tradotto con “to correct” ovvero “correggere” riferendosi a una manifestazione della realtà percepita come non corretta, come non perfetta, e che ha quindi bisogno dell’intervento degli esseri che la stanno manifestando che, in collaborazione con la Fonte, scelgono definitivamente l’intenzione di “mettere le cose al posto giusto” tramite la propria pulizia, nell’intento di pace personale e collettiva.
Ma allora qual è il vero Ho’oponopono?
Mary Kawena Pukui (20 aprile 1895 – 21 maggio 1986) insegnava Ho’oponopono ancestrale negli incontri collettivi, all’interno delle cerchie familiari per correggere i comportamenti considerati “non corretti”. Tradizionalmente questo metodo prevede la presenza di un mediatore.
Era – in certi contesti lo è ancora – una cerimonia tribale collettiva nella quale lo sciamano, il Kahuna, era preposto alla gestione e alla risoluzione dei conflitti, con il sacro compito di pacificare e riarmonizzare gli esseri coinvolti in tensioni e dissapori, per riportare all’equilibrio malesseri sia psicologici che fisici.
In questo processo di risoluzione dei conflitti, ogni partecipante guarda nel proprio cuore e davanti a tutte le persone coinvolte, perdona incondizionatamente con l’aiuto di Dio. Ognuno perdona e viene perdonato. In questo modo tutte le componenti di collera, rabbia e irritazione vengono dissolte per sempre.
La Kahuna Morrnah Nalamaku Simeona (19 Maggio 1913 – 11 Febbraio 1992) insegnava l’Ho’oponopono come rituale per la soluzione di ogni genere di conflitto e ha modernizzato il metodo tradizionale. Da allora ogni singolo individuo può praticare Ho’oponopono autonomamente come terapia di auto-aiuto fisico, psichico e spirituale.
Dopo la morte di Morrnah, il dottor Ihaleakala Hew Len (9 aprile 1939 – 15 gennaio 2022) il più amato dei suoi studenti – nella foto con Silvia durante il suo primo seminario in Italia – ha semplificato l’Ho’oponopono, sintetizzandolo ulteriormente. Il dottor Hew Len insegnava Ho’oponopono come metodo di pulizia dei ricordi che ostacolano l’identità spirituale.
E’ lui che ci ha donato il meraviglioso mantra “Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie”.
Tutti questi sono “il vero” Ho’oponopono, insieme alle altre migliaia di correnti minori o meno conosciute della pratica che mette in opera il perdono, l’amore e la gratitudine nello scopo del bene, del benessere e della risoluzione dei conflitti.
Quello che collega tutte le forme di Ho’oponopono, che sono infinite (potremmo dire una per ogni famiglia almeno alle Hawaii), è uno dei princìpi fondamentali, che appartiene a qualsiasi forma di questa pratica – sia ancestrale che moderna – ed è che io sono responsabile al 100% della mia vita e di tutto quello che accade nella mia esistenza, sia dentro che fuori di me, e che posso agire su entrambi i fronti mentre ripulisco la mia interiorità, perchè tutto è collegato, con tutti e con la Fonte Divina.
Tutte le situazioni in cui vengo coinvolto sono create da me stesso e nella pulizia me ne assumo la piena e consapevole responsabilità.
Responsabile (respons-abile = abile a rispondere) al 100% vuol dire anche che non delego nessuno al di fuori di me per le decisioni che riguardano la mia esistenza e il mio benessere.
Tutte le situazioni in cui vengo coinvolto sono create da me stesso, tramite le mie memorie e finalmente me ne accorgo, decidendo di assumerne la piena e consapevole responsabilità.
Quindi non rimando più a nessuno, al di fuori di me, per la qualità dei miei pensieri, per le mie decisioni e le mie azioni che riguardano la mia esistenza e il mio benessere (che è anche quello di tutti e del tutto, visto che siamo tutti collegati), perchè ho compreso che sono io il creatore della realtà che si manifesta nella mia vita. E lo faccio nella purezza della pulizia che mi veicola (tramite il Divino) le informazioni migliori per me e per la mia missione di esistenza.
Quindi non faccio finta che tutto vada bene, ma mi muovo con e nella pulizia dei miei 3 Sè, per portarla anche all’esterno.
Morrnah Nalamaku Simeona scriveva:
“Lo scopo principale di questo processo è quello di scoprire la Divinità in noi stessi. Ho’oponopono è un dono profondo che permette di sviluppare un rapporto di lavoro con la Divinità interiore e imparare a chiedere che in ogni momento, i nostri errori realizzati in pensieri, in parole, in atti o azioni siano purificati. Il processo prevede essenzialmente la libertà, libertà dal passato”.
17 Comments
Pace dall profondo del mio cuore un grande grazie a tutti voi se io sto cambiando vi amo tutti e vi lascio con la pace del mio io grazie vi amo
Ho deciso da oggi di seguirvi grazie
Recitò il mantra da quasi un mese…..ora anche con la mala! Vi sono grata…..grazie di esistere!!!!!
Grazie, vi amo
siete fantastici vi amo
Ho’Oponopono … SaYa … Ed il Miracolo Inizio’ … Come L’Universo Inizio’ … Quando il Nulla … Si Vide Nello Specchio … Grazie Ho’Oponopono … Grazie SaYa …
Ci da la possibilita di quardarsi dentro e mettete in discussione noi stessi ed essere sincero x poi lasciare andare mi dispiace perdonami vi lascio la mia pace namasta
♡
Grazie a voi e alla tecnica finalmente mi sento più serena e tranquilla. Ho scoperto una mia serenità interiore che non sapevo di avere.
Grazie SaYa….
ALOHA! NAMASTE’ SILVIA E SANDRO!IO SONO CONVINTA CHE L’HO OPONOPONO COME SI DICE SI DICE BENE! L’IMPORTANTE È IL NOSTRO CUORE! COME LO SENTIAMO! L’AMORE CHE METTIAMO NEL DIRLO E SENTIRLO NEL NOSTRO PROFONDO! È DAL 2006 CHE LO CONOSCO E LO PRATICO! LA MIA VITA È CAMBIATA MOLTO! SONO CAMBIATA IO ! HO TIRATO FUORI DA DENTRO DI ME L’AMORE CHE SI ERA ASSOPITO! HO IMPARATO AD AMARMI E AMARE!RISPETTARMI E RISPETTARE!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE! TI AMO GRAZIE! GRAZIE MI TI VI AMO! AMORE INFINITO A TUTTI NOI! TI AMO MI DISPIACE PERDONAMI GRAZIE!!! BUONA VITA!!! ALOHA NAMASTE’!!! VI AMO GRAZIE GRAZIE GRAZIE!💟💟💟
Quando viaggi non è importante cosa trovi alla fine del viaggio ma quello che provi durante il viaggio stesso. No importa il metodo che usi per praticare l’Ho’oponopono ma quello che senti sia giusto. Aloha
Ciao Sandro Ciao Silvia.Vi seguo da 3 mesi e da 2 anni seguo delle tecniche spirituali di crescita personale, ho provato tante meditazioni e tanti Mantra devo dire che sono tutte valide se tu sei consapevole del fatto che ti riesce se tu lo permetti MA: Ho’oponopono vibra nel tuo cuore e lo senti, evoca una delle energie più potenti esistenti.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE VI AMO! ♥ ♥ ♥
Sistemo tutto ciò che è fuori e dentro di me. Grazie, mi dispiace, perdonami, ti amo.
È un mantra potente e la mia vita è cambiata.
Grazie di cuore , e bellissimo
Grazie a te Viorica
Da poco inizio a vedere nel cuore e fuori, tutto più chiaramente.Vi ringrazio
Grazie di dar sempre più voce al tuo cuore dolcissima Anna ♡