L’acqua è vita non solo perchè è l’ingrediente più abbondante del nostro corpo – nella varie fasi della nostra esistenza il nostro abito terrestre oscilla dall’70 al 60% di idratazione corporea, la stessa proporzione che il nostro meraviglioso pianeta ha tra terre emerse e oceani – ma perchè è l’elemento più risonante che esiste in natura!
L’acqua è un vero e proprio registratore, accumulatore e veicolo di informazioni. La fisica moderna ci ha fatto comprendere che cosa vuol dire realmente essere Uno, e, senza andare in spiegazioni tecniche, tutto è molto più semplice di quello che fino a pochi anni fa potessimo immaginare. O meglio la verità è che ogni nostra immaginazione – meglio se pulita e coerente – diviene concreta in questo piano di esistenza a 3 dimensioni.
Per intuizione e informazione anche sottile e osmotica nel tempo di adesso ci è facile comprendere perchè tutto ciò che pensiamo, diciamo, percepiamo e sentiamo si propaghi come un’onda in ogni nostra cellula e contemporaneamente influenzi prima, di tutti e tutto, noi e la nostra esistenza. E allo stesso modo, istantaneamente e completamente, informa tutto ciò con cui interagiamo. Perchè alla base c’è che Tutto è energia e vibrazione.
Per interazione si intende non solo una relazione ‘fisica e materiale’ di vicinato, come la nostra razionalità è stata spinta a credere, ma si concretizza anche qualsiasi tipo di pensiero, di emozione e di sentimento che emettiamo nei nostri confronti e in quelli di chiunque e qualunque essere, cosa e situazione, in ogni spazio tempo.
La questione fondamentale è che dobbiamo riconoscere nostra, vera e reale, la consapevolezza che interagiamo istantaneamente con tutti e Tutto. Sta solo a noi decidere il ‘come’.
Questo essere letteralmente senza confini – siamo un’unica onda collettiva – ci pone nella euforica comprensione dell’enorme e illimitato potere attivo a nostra disposizione da sempre, nei confronti e in co-creazione del Tutto, ovvero la responsabilità totale al 100% di ogni nostra intenzione>scelta>decisione>azione su tutti i livelli di esistenza.
L’acqua solarizzata blu è uno dei più noti strumenti di pulizia canalizzati dal dottor Ihaleakala Hew Len. Questo tipo di bevanda curativa si ottiene utilizzando un rituale amorevole insieme alla millenaria efficacia della cromoterapia.
Sempre il Dottor Hew Len sconsiglia di utilizzare l’acqua commerciale o confezionata nella plastica, che nel percorso per giungere ai negozi e a noi, ha già inevitabilmente assorbito e registrato molte memorie da parte di una notevole catena di viaggi e passamani e relative menti pensanti perlopiù in modo inconsapevole.
Come ottenere il nostro fluido Ho’oponopono? Riempire di acqua una o più bottiglie di vetro blu (ricordiamo che il tappo non deve essere metallico) quindi porle alla luce solare per un tempo che può andare dai 15 minuti fino a qualche ora.
Se non si avesse sotto mano delle bottiglie in vetro blu, che non sono ancora così diffuse, usiamo la fantasia: rifasciamo una bottiglia o una brocca di vetro trasparente con una stoffa o della carta blu, o come la nostra amica Pina, se come lei siamo abili con l’uncinetto, possiamo anche farle un abitino in cotone su misura.
Ricordiamo sempre che ogni regola in Ho’oponopono è estremamente elastica e che l’immaginazione è un’alleata potente quanto e spesso più di quella che definiamo la realtà.
Se la giornata fosse nuvolosa o piovosa le bottiglie si possono tenere in casa alla luce di una lampada. Anche scrivere con un pennarello sul vetro o applicarvi delle etichette con parole d’amore, con il mantra “Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie“ oppure dei simboli di gioia è più che positivo.
Tutto ciò che possiamo fare in allineamento con l’Amore e la nostra migliore intenzione aggiunge una buona valenza vibrazionale all’acqua. Inoltre si può anche far ascoltare della buona musica alla nostra acqua mentre si solarizza: le arie di Bach, Mozart e in generale tutta la musica classica (ideale a 432Hz) consentiranno all’acqua di acquisire memorie di particolare equilibrio e armonia.
Afferma il Dottor Ihaleakala Hew Len: “Ogni uso è benefico e corretto, per cucinare, annaffiare le piante, sciacquarsi dopo il bagno o la doccia, per dare agli animali, nel radiatore dell’auto, per fare cubetti di ghiaccio, nel ferro da stiro. E’ molto importante berla quando si usa il computer poichè protegge, pulisce, facilita il lavoro.”
Come anche nell’utilizzo dei simboli radionici – forme che catalizzano un certo tipo di vibrazione a favore di una soluzione ottimale e armonica per l’intero organismo – anche l’intenzione e l’attenzione al rituale di solarizzazione sono di fondamentale importanza.
Perchè tutto quello che percepiamo, pensiamo e mettiamo in atto nasce proprio dal nostro proposito, e quando questo è puro e allineato al nostro bene tanto quanto a quello di ogni altro essere esistente, sarà efficace e quell’intenzione/vibrazione diverrà istantaneamente armonia cosmica.
Quindi poniamo sempre piena attenzione e presenza a ogni nostro gesto, pensiero, condivisione e azione, focalizzando quello che stiamo compiendo e perchè. Affidiamoci alla connessione naturale della quale siamo essenza e sostanza, preparando la nostra acqua blu.
Ma anche mentre la beviamo stiamo in consapevolezza di quello che ci stiamo donando nell’intenzione di beneficiare di profonda pulizia il nostro Corpo, Mente e Spirito.
Attraverso la nostra pulizia diventiamo radianza naturale attraverso il semplice intento di guarire e pulire ogni nostra cellula da pensieri, memorie e credenze depotenzianti, ricordando sempre che ognuno di noi è una cellula preziosa, irripetibile e indispensabile dell’immenso organismo Tutto Uno.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
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21 Comments
Ciao! Bellissimo articolo Non avendo fontane vicino casa da dove posso prendere l’acqua da mettere in bottiglia? Rubinetto o la compro e poi la “solarizzo”? Da notare che dove vivo (Roma) l’acqua è abbastanza calcarea Grazie mille Roberta
Aloha Roberta! Finchè non abbiamo scoperto la fontanella avevamo applicato al rubinetto un filtro così
http://amzn.to/1MQQV50 (dovresti trovarlo anche in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali), guarda nella descrizione cliccando sul link che tipo di purificazione ottieni. Al seminario il dott Len ci consigliò che la scelta prima andrebbe al rubinetto, perchè fondamentalmente è quella on meno ‘contaminazioni’ energetiche (decisamente meno dell’acqua acquistata). Successivamente l’acqua solarizzata può essere trasferita in bottiglietta di plastica per poterla utilizzare durante la giornata ma la solarizzazione va fatta esclusivamente nel vetro. ღ
Grazie mille !!! grazie mi dispiace perdonami ti amo
Grazie mille !!! grazie ti amo
Grazie mille!
So che l’acqua assorbe tutto, anche la nostra rabbia, so che è meglio cucinare cantando in modo che il cibo sia in armonia e ci faccia del bene. Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo.
Il rituale dell’acqua solarizzata, ogni quanto va fatto? Cioè, ogni giorno, quando l’acqua finisce oppure possiamo tenerla e utilizzare poche gocce assieme ad altra acqua per 21 giorni? E quindi dove possiamo tenere la bottiglia?
Mi dispiace, perdonami, grazie, ti amo
Aloha Veronica! L”acqua solarizzata è risonante in modo pieno per 4/5 giorni, poi andrebbe rifatta. C’è chi la tiene in frigo, noi non lo facciamo, ci piace bere a temperatura ambiente. Di norma andrebbe assunta pura ma quando non ne hai abbastanza puoi anche diluirla come si fa per altre acque attivate, ne può bastare anche un cucchiaio per vivificare una bottiglia di acqua non trattata. Hew Len ci consigliava di consumarne in abbondanza ogni giorno e di trovare sempre il tempo per prepararne una quantità adeguata alle nostre necessità in modo da non rimanere mai senza. Ricorda che il rituale in sè, l’intenzione e la preparazione, è molto, molto importante per avviare e stabilizzare il processo vibrazionale. Ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie.
Grazie Silvia Paola ,
articolo ,che entusiasma molto per la freschezza dell’acqua limpida e pura della fontana,
che l’Universo ci regala . Fino all’età di 10 anni circa , mi sono dissetata solo all’acqua della Fontana Naturale ,vivendo in campagna ,grazie .
“mi dispiace perdonami grazie ,ti amo”
Anna Maria
Haloha, vi ho conosciuto proprio mentre ero alla ricerca dell’acqua blu solarizzata. In casa fa già parte della nostra famiglia l’acqua Diamante, qualche volta la solarizzo nella bottiglia blu. È sbagliato? Uso soprattutto acqua di rubinetto perché non ho in zona fontane, ma il risultato è stupefacente, pensa che qualcuno ci ha detto che la nostra acqua è talmente buona e dolce da far girare la testa! Davvero tutti stentano a credere che è acqua di rubinetto! Con Amore….
Carissima Graziella,sto cercando qualcuno che utilizza l’acqua di diamante nella mia zona(vicenza o verona)…conosci per caso qualcuno? Grazie:)
Ciao Carmen purtroppo nella tua zona non ho nessun contatto, ma un po di tempo fa cercando sul web ho trovato un elenco di persone da contattare in tutta Italia. Ora non ricordo il link ma son sicura che se cerchi come lo trovai io lo troverai anche tu. Un abbraccio virtuale.
ciao – puoi travare l’acqua diamante da Renata Ughini nei pressi di Cavaion Veronese
guarda il sito – Channeling.it-
alessia
Grazie Grazie Grazie per quello che fate!
Mi Dispiace Perdonami Grazie Ti Amo
Aloha
bellissimo articolo, l’acqua è vita ed e’ in continua trasformazione… proprio come noi
Vi abbraccio
Franca
Se l’acqua blu n.on c’è …che prendo…..??
Grazie ,mi dispiace, perdona mi ,ti amo
Bellissima idea!
Io canto anche all’acqua del mio rubinetto quando lavo i piatti, lo faccio da quando ho visto gli esperimenti del signor Masaru Emoto, non so se dovrei chiamarlo “dottore” (credo sia uno scienziato)
questo signore giapponese ha dmostrato che l’acqua è anche sensibile alle emozioni, per cui direi che raccogliere acqua più pura possibile per solarizzarla va benissimo e se nel farlo cantiamo è pure meglio! Direi di badare a dove si mette la nostra bottiglia di acqua a solarizzare, un posto soleggiato e tranquillo, senza rumori troppo molesti o vicini che litigano, magari per chi deve allontanarsi anche se vorrebbe cantare vicino alla sua bottiglia, penso che potrebbe mettere della musica piacevole o quei cd che si usano per la meditazione, con i suoni della natura, piacevoli che diano all’acqua “impressioni” di pace e amore come se stesse sgorgando dalla sua sorgente, o pensasse di attraversare un bosco: canto di uccellini, vento tra le fronde, sciabordio del mare, insetti che volano anche se a me sentire le api ronzare mi innervosisce, l’acqua pur se le mancano gl occhi per leggere i messaggi, reagisce positivamente ai messaggi di amore anche scritti.
Ho usato la carta blu; appena posso mi procuro del cotone blu è farò un bel vestito alla mia bottiglia, ad uncinetto o chiacchierino e perché no anche di stoffa cucito e infiocchettato di pizzi e nastri che adoro!
Grazie Saya, per avermi caricato di idee ed entusiasmo.
Buona vita a tutti! Piena di serenità e
di tutto quello di cui avete bisogno.
Sonia
Ti amo mi dispiace per favore perdonami grazie, io faccio l`acqua solarizzata con l`acqua informatizzata ed uso quella di rubinetto osmotica…
Grazie, grazie, grazie all`Ho oponopono
Bello si si..può fare
L’acqua solarizzata può essere, una volta pronta, trasferita in una borraccia di metallo? O comunque mescolata con acqua contenuta in una borraccia metallica? Grazie mille!
Chiedi al tuo Io superiore Lara… e comunque il dottor Hew Len ha espressamente detto di non usare metalli, come il tappo, per l’acqua blu solarizzata.