Con Ho’oponopono faccio pace con il mio Bambino interiore

By SaYa il 7 Dicembre 2024

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Imparando a prenderci cura di Unihipili rendiamo il nostro sistema biologico e spirituale più efficace nel guarire le ferite del passato.

“A mio parere i SaYa hanno creato non un prodotto ma una vera e propria benedizione che può realmente cambiare tutta la nostra vita… perchè grazie a questo strumento non faremo solo pace con noi stessi ma addirittura porteremo l’Amore in modo cosi profondo che sentimenti di bisogno e mancanza verranno spazzati via!”.

Keola Manuel Andrea Lucchini

Non è semplice scoprire quante e quali memorie siano presenti nella nostra mente subconscia, nonostante sia una parte determinante del nostro essere, molto più decisiva di quanto pensiamo consciamente.

Tuttavia è nostro compito cercare di capire che il subconscio controlla il 90% delle nostre emozioni, decisioni e azioni, ed è per questo che dobbiamo instaurare un rapporto amorevole con il nostro Bambino interiore, in hawaiiano Unihipili, il nostro subconscio appunto – il Figlio nella Famiglia dei tre Sè in Ho’oponopono con Uhane la Madre, la mente conscia e Aumakua il Padre, il Sè superiore – e divenire insieme gli unici timonieri del vascello della nostra vita.

La nostra mente ha un immenso potenziale, sta a noi riuscire a comprenderlo e a ricavarne il massimo beneficio.

Il nostro Bambino interiore è la chiave del nostro benessere in quanto l’approccio al nostro Unihipili è una reciproca scuola materna. dove entrambi siamo allievi e insegnanti.

Questo prezioso rapporto farà in modo di riportare nel presente tutti i sogni e i desideri di quel bimbo che abbiamo ignorato finora – che siamo noi! – e insieme potremo finalmente ritrovare la nostra comune missione di esistenza. La nostra missione, e mai più quella di altri che non siamo noi.

L’unica condizione per aprire le porte al nostro futuro migliore, è essere pronti a fare definitivamente pace con noi stessi, mettendo finalmente in movimento il progetto personale che ci riguarda.

Quella con il nostro Bambino interiore è la prima relazione da coltivare con cura e attenzione, ed è quindi necessario farlo costantemente perchè ci possa accompagnare e sostenere per tutto il viaggio che abbiamo da fare qui su questo piano.

L’alleanza stabile con Unihipili è necessaria per poter agire senza più conflitti fra ciò che pensiamo e ciò che facciamo, nelle piccole e nelle grandi faccende. Solo così, più centrati, appagati e presenti, possiamo manifestare il nostro cambiamento interiore anche nel mondo fuori di noi e dirigerci verso la nostra realizzazione di vita.

SaYa (Sandro Flora e Silvia Paola Mussini)

Elena:

“Ciao Sandro e Silvia, condivido volentieri con voi le percezioni che ho avuto facendo questa meditazione.

Inizialmente ho fatto un po’ di fatica, quasi m’innervosiva in alcuni punti.

Vi confido che non riesco bene a comprendere la parte iniziale della meditazione e spesso l’ho saltata, andando direttamente al momento del “faccio pace con me…”.

Per quanto invece riguarda la parte sul bambino, è stato un incontro veramente bello ed ho capito molte cose. In realtà stavo già lavorando, per conto mio, con la mia bambina interiore, ma il dialogo che c’è nella meditazione (così delicato) mi ha fatto scoprire cose più profonde, che non avevo visto.

All’inizio ho trovato una bambina che non era una bambina, ma una belva feroce, affamata che mi mordeva, non è stato facile, ma mi sono impegnata ad accoglierla con tutto l’amore che potevo e per giorni ho cercato di calmarla e sfamarla e credo che ancora dovrò farlo. Ora è una bambina abbastanza serena, mi abbraccia e sorride ed io provo per lei un amore immenso.

Alla fine ho avuto una rivelazione su questa sua ferocità, ho sentito quanto fosse terrorizzata, ho sentito la paura per la sua sopravvivenza, che ha avuto. Non so esattamente perché e quando si è sentita così in pericolo e sola… quello che ho fatto è stato cercare di infonderle coraggio e farle sentire che non era più in pericolo. Continuerò in questo percorso perché sento che ne ha ancora molto bisogno.

Vi ringrazio immensamente, perché senza la vostra “apparizione” forse non avrei scoperto queste cose.
È stato un incontro veramente bello ed ho capito molte cose.
Mi dispiace, perdonami, grazie, Ti amo”.

“Questa mattina l’ho praticata… dopo molto tempo che faccio diverse meditazioni questa volta ho provato delle sensazioni diverse, non so descriverle ma una grande pace e in due momenti mi sono successe delle cose insolite… se dovessi interpretarle direi due tipi diversi di sblocco… non so di cosa… va beh… tutto qui. Ma vorrei ringraziarVi perchè è proprio una grande bella Meditazione e ne vale la pena anche per una sola volta”.
Michele

“Questa meditazione ha permesso anche a me di scoprire questa splendida relazione! La comunicazione non è sempre facile ma io cerco sempre di farle sentire che le voglio bene e le sono grata.. e la sensazione di solitudine è sparita! Grazie Grazie Grazie a Silvia e Sandro!”.

Maria O.