Per pulizia in Ho’oponopono intendiamo principalmente la recita del mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie.
Questo approccio semplice crea uno spazio immediato di non tempo parallelo al nostro essere nel quale possiamo agire adesso.
Fare Ho’oponopono è imparare a mettere in pratica il significato della parola stessa, imparare cioè a non essere d’intralcio con le nostre umane considerazioni supponenti perchè potremmo non comprendere il senso profondo di questa opportunità.
La nostra pulizia ci aiuta a lasciare andare ogni percezione di negatività e ad accettare che le cose siano e rimangano con naturalezza al posto giusto.
In realtà ogni incontro con Ho’oponopono è una sorta di personale colpo di fulmine. La sua semplicità conquista e facilita il proprio mettersi alla prova.
Quando si capisce la sua immensità, che è molto di più – e lo si prende seriamente – all’inizio si pratica, tanto, tantissimo, sconfinatamente e poi a un certo punto ci si accorge di ‘esserlo’. Di essere pulizia. Di avere fisicamente una bella sensazione di pulito addosso e intorno. Perchè il riordino dei pensieri e delle emozioni scomposte attraverso il mantra giorno dopo giorno dà i suoi frutti, iniziando dalla pace del nostro cuore.
Sembra poetico e sembra uno stato poco tonico forse… ma questa “pace” in realtà è lucida quiete e solida presenza. E’ quella bella sensazione che fa sentire forti “di proprio” ma anche sostenuti, aiutati, supportati e condotti da un nutrimento spirituale che soddisfa e fa sentire bene.
Quando puliamo con tenerezza e distacco emotivo noi stessi è come se facessimo un ennesimo trasloco in un posto più sano, più bello, più consono, semplice, ricco, fiducioso e profumato.
Lo scopo del nostro ripulire con amorevolezza materna – Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie – è far sì che tutti ‘i pezzi’ che ci riguardano vadano al posto giusto e in qualche modo, se abbiamo fiducia, questo accade.
Quando invece di ripulire continuiamo a farci domande rallentiamo la soluzione alla situazione che vorremmo vedere risolta. Per il semplice fatto che la tratteniamo con aspettative sezionandola attraverso considerazioni, timori e tremule speranze.
Il dottor Ihaleakala Hew Len disse che c’è solo un’unica domanda da fare a se stessi ogni mattina davanti allo specchio:
“Chi è il responsabile?”
Mentre la sua risposta a ogni domanda di chiarimento sulla pulizia era sempre e solo:
“Just do it!” “Fallo!” (e falla sta pulizia!)
Pertanto quando invece di ripulire diamo confidenza a pensieri che non servono al bene e lasciamo la nostra mente in mano a emozioni / memorie ormai passate ma le richiamiamo e le ricreiamo nel presente rischiamo grosso.
Non tutti i momenti sono uguali e tantomeno la nostra centratura. Quando non sappiamo o non riusciamo a seguire il filo della nostra pulizia – in quei momenti disperati quando ci sembra che ripulire faccia più scorie che benessere – accendiamo una musica che ci piace tantissimo e mettiamoci a ballare, fino a sfinirci. O facciamo qualsiasi altra cosa che ci tenga lontano da quella china che prelude un film mentale fatto di orgoglio, invenzioni, esagerazioni, cattiveria insospettata, ‘schetck’ di vendetta e di disperazione insieme a tanta amarezza e malessere.
Stop!
Ogni emozione ha il suo compito e il suo contrapposto. L’emozione più devastante, da dove partono tutte le altre percezioni depotenzianti, è sempre la paura.
Paura di non essere considerati, accolti e benvoluti, di non essere all’altezza, di non essere riconosciuti o disprezzati e criticati. Insomma ogni volta che va in onda il disperato bisogno di amore che ogni essere umano che non si ama prova.
Questa trasmissione di immondizia risuona dentro e fuori di noi, lo stress psicofisico che provoca questo garbuglio emotivo è altamente infiammatorio e primi danni li porta al nostro sistema immunitario.
Ma quello che a noi interessa in questi casi è – quando non riusciamo proprio a lasciare andare salutando allegramente quella memoria che ci ruba tempo prezioso per fare altro di meglio – vagliare la situazione che ci rode, umilmente e onestamente, attraverso le parole del mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie. Ripetiamo poi la pulizia mettendoci nei panni dell’altra parte. Perchè importante! Ho’oponopono lo facciamo sempre per il meglio di tutte le parti in causa.
Goccia 10
RIMARGINARE LE FERITE
Quando recitiamo il mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie pronunciamo parole di pura essenza d’amore. Non esistono altre parole al mondo che possano esprimere così tanto amore. Perchè queste parole hanno il potere di rimarginare le ferite della nostra anima. L’amore è la cura.
TI AMO
(PRONUNCIA IL TUO NOME E COGNOME)
MI DISPIACE
(PRONUNCIA IL TUO NOME E COGNOME)
PERDONAMI
(PRONUNCIA IL TUO NOME E COGNOME)
GRAZIE
(PRONUNCIA IL TUO NOME E COGNOME)(Tratto dal libro 108 gocce d’amore Ho’oponopono Riflessioni e meditazioni con il mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie che trovi QUI)
La pulizia fatta con tenerezza, coscienza e volontà di migliorarsi accelera sempre la propria crescita e indipendenza spirituale, mentale, fisica e materiale.
Migliorarsi significa guardarsi e vedersi, trattarsi con rispetto e tenerezza e anche franchezza senza scuse quando occorre.
La pulizia ci serve, è sempre al nostro servizio, per accordarci e per rendere manifesta la nostra Reale Identità.
L’unità di direzione e di intenti – cioè la nostra Famiglia interiore in armonia – è fondamentale perchè ogni cellula di mente corpo e spirito “comprenda” e lasci andare, mentre noi stessi comprendiamo e ci superiamo a livello cosciente e manifestatore.
Presenza e piena onestà perchè in ogni momento stiamo scegliendo a quale Alleato sottile dare il nostro ascolto e la nostra disponibilità all’azione, per esprimere chi siamo e che cosa vogliamo scoprire o ottenere da questa missione sulla Terra.
Tutto questo è ‘semplice’, è un intento immaginativo alla portata di ciascuno perchè nella nostra integrità [Reale Identità] siamo già da sempre forza, bellezza e correttezza in risonanza con la Sorgente del Bene. Anche quando non ce ne accorgiamo siamo in relazione costante con un Padre buono [Ho’oponopono la chiama Divina intelligenza] che dà e ci ha dato la vita e che ci ama immensamente. Un Padre che fa sempre il tifo per ciascuno dei suoi figli.
Per vedere tutto questo dentro e fuori di te sii pulito, sii vero e “Aiutati che il Ciel ti aiuta”.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie sempre e solo per il bene, il corretto e il buono nella bellezza. E così è.