Abbiamo ricevuto il seguente commento sotto il video Mantra Ho’oponopono ripetuto 108 volte sul nostro canale YouTube:
“Faccio questo mantra da circa 2 settimane ogni mattina prima di andare al lavoro. I primi giorni ho sentito beneficio per i miei problemi di attacchi d’ansia che non mi lasciano dormire da oltre 4 mesi.Successivamente questo beneficio è andato diminuendo fino a scemare. Sto sbagliando qualcosa? Avete consigli o suggerimenti in merito? Grazie” Stefano
Il mantra Ho’oponopono
Le parole del mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie – che per chiarezza non sono ancestrali e neppure utilizzate alle Hawaii – sono state canalizzate dal dottor Ihaleakala Hew Len (psicoterapeuta e allievo di Morrnah Simeona, Kahuna Lapa’au, insignita nel 1993 del titolo di “Tesoro vivente delle Hawaii” e creatrice dell’Ho’oponopono moderno), coautore insieme a Joe Vitale del libro Zero Limits, che insieme nel 2007 hanno portato la diffusione dell’Ho’oponopono moderno al mondo.
Nota che la pratica di Ho’oponopono viene utilizzata anche attualmente nei tribunali delle Hawaii per risolvere dispute e controversie.
Ognuni parola del mantra riflette un’altissima vibrazione di allineamento, di compassione e di pensiero benefico nell’intento della pace verso qualsiasi persona, faccenda o situazione in qualsiasi forma.
Come ci disse il dottor Hew Len, le 4 parole del mantra Ho’oponopono si pronunciano nella sequenza che ci risuona, anche cambiandone l’ordine al momento e alla situazione.
Inoltre si possono indirizzare verso se stessi, rivolgerle alla propria parte divina, al Bambino interiore, alla propria attività professionale, a una persona anche se non lo sa, ma con la quale desideriamo fare la nostra parte per ripulire l’energia per il bene reciproco. A un evento di qualsiasi tipo al quale vogliamo partecipare con la nostra pulizia.
Ma naturalmente anche a un animale a cui si voglia inviare il proprio bene, a un fiore, all’intera natura, alla Fonte dell’Universo.
Sta alla nostra sensibilità, nella responsabilità al 100% di ogni nostro momento, prenderci cura di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda e che in qualche modo ci riguarda.
Ascoltando e accogliendo le informazioni, liberi da memorie e abitudini, lasciando sempre piena libertà a ciascuno di essere al meglio ciò che già è.
Piena libertà e sostegno anche a noi stessi, perché ripuliamo anche per diventare i nostri migliori amici, quelli con cui è sempre bello stare.
La pulizia, nell’osservazione, nella gentilezza e nella direzione dell’armonia è l’intento di ogni forma ancestrale o moderna di Ho’oponopono (parola hawaiiana che significa “correggere l’errore” nel senso di “mettere le cose al posto giusto” in me e per tutti).
L’errore è una memoria di conflitto, di disagio, di presunzione, di sfiducia, di paura, di smarrimento, di stanchezza, di non amore.
L’errore è non provare costante gratitudine per il dono di questa esistenza.
Perciò il mio riconoscente Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie a tutto ciò che è.
Ma se all’inizio può andare bene farlo una o due volte al giorno come una preghiera a se stante (per prendere confidenza), nel proseguo è importante portare queste parole anche nella propria quotidianità.
Nelle situazioni, con le persone, le cose, le situazioni, gli animali, le piante, con il pensiero, con la parola o magari scrivendole.
Iniziamo a osservare nei dettagli gli effetti del nostro intento di pulizia, mentre diamo risonanza al bene apprezzando tutte le cose positive, le coincidenze, le sincronie e i messaggi in tempo reale che sperimentiamo quando siamo al punto zero.
La mia presenza è necessaria per accorgermi di tutto questo
Pulizia è mantenere l’attenzione su ciò che è benefico per me, per valorizzare in direzione della bellezza e della vita questo mio passaggio sulla terra.
Il nostro sistema psicofisico quasi senza accorgersene ha sovente a che fare con le stesse memorie (perlopiù situazioni conflittuali per uno o tutti i membri della nostra Famiglia interiore) e quindi, spesso, ci si ritrova a vivere in circuiti più o meno ossessivi che si ripetono.
Senza renderci conto di quanto male ci si continui a fare, formulando pensieri depotenzianti che nel concreto portano via tempo e risorse mentali che si potrebbero dedicare a progetti creativi, e che naturalmente portano via moltissima energia al corpo fisico.
Anche quando si ha una preoccupazione, prima e dopo una discussione, un incontro o durante un compito impegnativo nel quale necessitiamo di centratura, in ogni momento le “gocce di rugiada” sono benefiche se fanno parte del nostro vissuto per portare la pulizia dentro e fuori di noi.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
C’è un’altra situazione che si può manifestare iniziando questa pratica, ed è la resistenza (stato di comfort) che può essere sia psichica che psicofisica.
Dopo un breve periodo di pratica della recita del mantra Ho’oponopono, a qualcuno sembra vada “tutto storto”.
Chi si sveglia già di cattivo umore e che tutto ciò che fa sembra diventare pesante e faticoso, chi ha dolori alla pancia e chi sfoghi sulla pelle… e così alcuni, preoccupati, smettono ancor prima di cominciare a mettere le basi di una solida e costante pulizia.
Solo una piccola percentuale di persone inizialmente vive un aggravamento di determinati sintomi o l’apparizione di un groviglio doloroso di emozioni incontrollate.
Accade cominciando la pulizia con le 4 parole dell’Ho’oponopono ma anche prendendo i fiori di Bach, iniziando rimedi omeopatici ed è paragonabile anche alla crisi di eliminazione durante la digiuno-terapia.
Tenendo conto di quanto siano tenaci le abitudini e consuetudini radicate in noi, e che la mente conscia impaurita (quando inconsapevole di essere anche l’ego) che in certi casi farà letteralmente di tutto per mantenere il controllo e per non modificare nulla del suo solito e conosciuto tran tran.
Il conflitto interiore si può presentare (lo lasciamo sviluppare quando non siamo connessi in presenza alla Fonte) mentre si affronta un qualsiasi intento di cambiamento, soprattutto se riguarda qualcosa di profondo, di radicato e di importante.
In gergo si chiama appunto resistenza dello stato di comfort (vedi La Pace comincia da te).
Dobbiamo aver fiducia e imparare a essere la pulizia stessa, e in questa direzione ogni forma di Ho’oponopono propone la sua via.
Il mantra Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie è uno strumento potente, facile e sempre a disposizione, è adatto ai tempi moderni rapidissimi ed è straordinario poterlo sperimentare.
Come sempre (responsabilità al 100%) sta a noi a dare e cogliere il profondo valore di pulizia di queste 4 parole quando le pensiamo, le diciamo, le scriviamo o le sperimentiamo inserendole quotidianamente anche nel nostro respiro, per consapevolizzare che siamo, anche se non ce ne accorgiamo, in risonanza con l’energia di tutti e con il Tutto.
Il mantra Ho’oponopono respirato
Momento per momento attraverso il mio respiro mi collego alla Divina Intelligenza:
– inspiro TI AMO riempiendomi dell’informazione di Amore divino
– espiro MI DISPIACE rilasciando ogni distorsione conscia o inconscia
– inspiro PERDONAMI e accedo al perdono di me e di ogni essere nel passato, nel presente e nel futuro
– espiro GRAZIE perchè la vibrazione della mia riconoscenza è di beneficio a me e contemporaneamente all’intero sistema.
Stefano la cosa migliore che tu possa fare è continuare a pulire, lasciando andare le aspettative, che spesso e volentieri fregano un po’ tutti noi, chi non ne ha? 🙂 E permettere all’energia di guarigione, che è sempre a nostra disposizione anche se non ci crediamo, di fare il suo lavoro.
Basta collegarsi come un’antenna silenziosa alla frequenza dell’amore, della gioia, della gratitudine e della vita.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
Per approfondire:
Manuale pratico di Ho’oponopono
12 Comments
Ancora una volta GRAZIE Silvia per questo post! Parole semplici, dirette, amorevoli, chiarificatrici, una preziosa “rugiada”, proprio come il mantra! Mi riconosco nelle tue parole, entrano in risonanza col mio profondo. Namastè sempre! Il Divino che è in me, riconosce, saluta e onora il Divino in te, in tutti! So che non è facile vedere questo nell’altro, soprattutto quando entri in contatto col peggio delle emozioni e delle azioni, ma, se riesci a restare fermo nel tuo Centro, la carica negativa pian piano si dissolve e nulla ti tocca, nulla ti può più fare male. Oggi si vorrebbe avere tutto e subito, saltando dei passaggi fondamentali, che ai più sono solo una perdita di tempo; in realtà sono necessari perchè rappresentano delle tappe di apprendimento. Anch’io, molti anni fa, ho desiderato di avere subito dei risultati con Ho’oponopono, invece ho dovuto pazientare. Questa pulizia ha un’ampio spettro di azione, è soprattutto rivolta a noi, al nostro subconscio, saturo di memorie a quintali, ma noi interagiamo col resto del mondo, nella dimensione spazio/temporale dell’eternità, e non siamo in grado di sapere cosa deve essere pulito. Solo la nostra parte divina lo sa e dobbiamo avere l’umiltà e la pazienza di lasciarla lavorare in santa pace. Ho imparato ad essere paziente, a saper aspettare il momento giusto della risoluzione dei problemi. Accanirsi a voler forzare le situazioni, quando ci si accorge che va tutto storto, è assolutamente deleterio: si sperperano enormi quantità di energie, ci si arrabbia inutilmente, si alimenta un vortice di emozioni negative che influenzano il risultato. Pulire e lasciare andare! Siccome noi, gli altri e le situazioni siamo su livelli diversi, occorre avere la pazienza che questi livelli combacino….e accada la magia! Sono testimone che, quando arriva il momento giusto, tutto va per il meglio e si aprono porte che, nel mio caso, erano chiuse da decenni. E’ molto importante questo “allineamento”, ma non ci è dato di sapere nè come, nè quando si manifesterà. Ho sempre avuto una grande fede/fiducia, non mi è mai mancata, anche nei momenti di crisi più nera. Esorto sempre le persone che ho intorno, quelle che entrano nel mio negozio, di scoprire la forza immensa che è in loro, di cui quasi sempre non ne sono consapevoli. E’ la forza, è la luce della nostra Anima che ha scelto di nuovo di incarnarsi in questa dimensione e arricchirsi. Namastè Silvia!
Ti amo 💚 Mi dispiace 💙 Perdonami 💜 Grazie 🧡…..ORA e SEMPRE!!!
Grazie
Grazie a te Maria!
Grazie grazie grazie a te cara Loredana! Le tue esperienze sono sempre racconti teneri e avvincenti di vita vera, vissuta e libera. Libera nella consapevolezza di te e del Tutto. Un grande abbraccio sempre nel reciproco Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie 💙
Bellissime parole!!! Spiegano benissimo, danno sollievo infinito. Grazie!
Ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie
Grazie a te cara Rosanna, grazie di vedere ed essere la tua pulizia 🙏 Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie 🌺
Bellissime parole! Danno fiducia e conforto!
Grazie!
Ti amo, mi dispiace, perdonami, grazie.
sono anni che pratico Hoponopono, per ora è andato tutto male. Ho 67 anni, un figlio che non trova stabilità nel lavoro, la salute che mi ha abbandonato. Eppure lo faccio con il cuore, mi assumo sempre la responsabilità per quello che succede, possibile che non abbia diritto ad un pò di pace nella vita?
Cosa sbaglio?
grazie
tiziana
Cara Tiziana, le parole che pronunciamo hanno un potere energetico enorme sulla realtà che viviamo. Non conosciamo i dettagli e potremmo toppare, ma proviamo a riformulare da un’altra prospettiva le tue parole: “Anche se non tutto va tutto benissimo pratico Ho’oponopono da anni con fiducia. Ho un figlio che fortunatamente si da da fare per trovare qualche lavoretto e ho deciso di prendermi più cura della mia salute fisica.” Inoltre un presupposto fondamentale di Ho’oponopono è l’assenza di aspettative: pulisco e mi affido al divino in me che sa cosa è il meglio per me. E agisco in base alle ispirazioni che ricevo senza aspettarmi nulla in cambio. E’ un lavoro che può richiedere molti anni o pochi mesi, tutto dipende dal grado di radicamento delle nostre memorie e dalla nostra disponibilità ad uscire dalla zona di comfort (a questo riguardo puoi approfondire, se ancora non lo hai fatto, sul libro Ho’oponopono La pace comincia da te. Il consiglio che sentiamo di darti è di lasciare andare le aspettative e stare a guardare cosa succede. Imparando a mettere a posto le piccole cose riusciremo a sistemare anche quelle più grandi. La responsabilità che ti assumi può essere utilissima per mettere in pratica anche questo aspetto nella tua vita.
Ecco….in pratica quella stretta che sento, come avere una cintura che stringe, è una resistenza? Come utilizzare il mantra in questo caso? Più pratico più sembra intensificarsi….help me. Thank You. Grazie. Ti amo.
Mari la stretta di una cintura che stringe è indicativa al dover liberarsi. Chiedi che vengano sciolte le resistenza alla tua libertà di essere ciò che sei senza compromessi che limitano la tua Reale Identità. Continua a pulire con fiducia in te, nel tuo bambino interiore e nel Divino. Puliamo con te. Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
Grazie. Sto continuando a praticare il mantra completo. Ok invio la richiesta e continuo la recitazione. Sta diventando automatica.
Grazie per il sostegno.
Grazie. Ti amo.