Che cos’è la pulizia?
È tante cose vive ed è silenzio purissimo. Pulizia è essere consapevoli di benedire mentre diciamo bene: di noi, degli altri e di tutto ciò che ha a che fare con noi o che in qualche modo ci riguarda. Perchè proprio tramite la pulizia impariamo a focalizzare la nostra attenzione principalmente sulle cose buone e belle.
Pulizia è rendersi conto che di cose, relazioni e situazioni buone e belle, gradevoli e più che sufficienti nella nostra esistenza ce ne sono già diverse.
Pulizia è avere l’umiltà di comprendere che il nemico più grande siamo noi, con le nostre abitudini e memorie depotenzianti, con le nostre critiche e i continui giudizi verso noi stessi e verso tutti, con il nostro creare separazione invece di favorire fiducia e unità.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
Essenzialmente la pulizia di noi stessi, delle nostre resistenze e delle nostre reazioni inconsce crea unità perchè ci rende membri consapevoli, interattivi e utili per l’intera collettività umanità, in quanto la prima cosa da ricordare è che non solo non c’è alcuna possibilità di essere soli bensì siamo energeticamente tutti collegati gli uni agli altri.
Possiamo considerare questa nostra qualità e appartenenza vibrazionale più radicale del concetto stesso di “famiglia” mentre con ogni pensiero, atto e azione interagiamo e siamo letteralmente estensioni gli uni degli altri in tutte le dimensioni “conosciute”. Perciò se un membro dell’organismo umanità soffre tutti i membri in una qualche maniera soffrono con lui ma altrettanto la gioia di ognuno viene percepita, respirata e moltiplicata a favore e per il benessere di tanti esseri.
Attraverso il mio respiro mi collego alla Divina Intelligenza:
– Inspiro TI AMO riempiendomi dell’informazione di Amore divino
– Espiro MI DISPIACE rilasciando ogni distorsione conscia o inconscia
– Inspiro PERDONAMI e accedo al perdono di me e di ogni essere nel passato, nel presente e nel futuro
– Espiro GRAZIE perchè la vibrazione della mia riconoscenza è di beneficio a me e contemporaneamente all’intero sistema
Anche le esperienze personali che molti di noi hanno avuto ci assicurano che tutto questo è valido anche per i nostri cari che abitano nel di Là, anch’essi parte del processo con noi, nell’eterno presente in questo grande mistero che contribuiamo a sviluppare su questo piano.
La linea da seguire è quindi una e va oltre con estrema semplicità: io pulisco per essere apertura, condivisione, pace e gioia adesso. Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie e così è fatto!
Vivere la pulizia e nella pulizia (quindi nella grazia divina) ci rende portatori della Sua Sostanza, emettitori di luce e appartenenti alla stessa comunità dove nel concreto ognuno agisce come può, magari cercando di avere cura, di fare piccole cose gentili, di generare tanti piccoli “beni” forse non più nell’utopia di voler salvare il mondo ma interessandoci un po’ di più a chi abbiamo vicino, cercando di coltivare e mantenere quella preziosa unità che percepiamo quando siamo immersi e diretti dalla benevolenza e nel corretto per tutte le parti in causa.
Pulire noi stessi in connessione con la Sorgente di ogni bene e di ogni conoscenza è bere direttamente acqua dalla fonte originaria, quell’acqua limpida e piena della grazia di Dio che è da sempre a disposizione di tutti gli esseri. L’acqua della pulizia e della Vita scorre anche dentro di noi in quanto siamo della stessa Sostanza del Padre e siamo sempre più attenti nel distinguere e scegliere la strada migliore per i propositi della nostra anima.
– Inspiro TI AMO riempiendomi dell’Amore del Creatore di Tutto ciò che E’
– Espiro MI DISPIACE e lascio andare il dolore delle mancanze consapevoli o inconsapevoli
– Inspiro PERDONAMI e perdono me, tutto e tutti
– Espiro GRAZIE esprimendo gratitudine e riconoscenza verso Tutto e tutti
Respiropono meditazione guidata
La pulizia con Ho’oponopono fin dal primo istante ci alleggerisce e ci eleva fino alla dimensione divina consentendoci talvolta di vivere sentimenti, ispirazioni, azioni e manifestazioni che potremmo definire soprannaturali nella loro precisione e nei particolari che riconosciamo come messaggi destinati inequivocabilmente a noi stessi.
Lo scopo del nostro lavaggio interiore è quello di toglierci dai limiti della nostra razionalità e poter partecipare lucidamente al mistero manifesto della creazione perennemente in atto.
Pulire è pregare, cioè rivolgersi alla Divina Intelligenza senza suppliche né implorazioni ma nella piena gratitudine anticipata, presente e futura del Suo sostegno a ogni nostro bisogno. Possiamo farlo anche con parole nostre oltre che con il mantra Ho’oponopono o con le invocazioni della nostra cultura e tradizione che riteniamo più opportune e benefiche per noi.
Pulire è metterci nella vibrazione più consona per la nostra reale natura, nella consapevolezza che siamo tutti figli di un Padre che ci ama infinitamente.
É quando anche noi lo amiamo – con confidenza e apertura, con il sorriso e con il cuore di figli – che possiamo realmente rivolgerci a Lui come a un genitore, a colui che ci ha generato insieme a tutta la nostra linea genetica e creatore di tutta l’umanità.
Ciascuno di noi è la parte terrena della Famiglia interiore e siamo tutti eredi della natura divina che sperimentiamo nel qui e ora quando siamo in presenza. Di questo non dobbiamo dubitare mai bensì puliamo proprio per espandere la nostra fede e la nostra fiducia.
Percepire unità con tutti e con ogni dettaglio del tutto ci rinvigorisce e ci mantiene nella nostra pulizia con più gioia e motivazione, perchè quando in qualche modo aiutiamo, sosteniamo o incoraggiamo “gli altri” lo facciamo anche per noi, per lasciar andare quel qualcosa che non risuona in noi (memorie depotenzianti e perlopiù condivise).
Chi pensa, parla, agisce (emana) in armonia con tutta la Creazione purifica se stesso in quanto si eleva a informazioni in risonanza con la Fonte d’amore universale.
Ecco che nel momento in cui ci distacchiamo dai nostri pensieri (e dalle nostre filippiche mentali!) e dirigiamo un intento o un’azione di bene verso qualcosa o qualcuno ci permettiamo di sintonizzarci sul bene e di generarlo immediatamente.
Un’azione di gentilezza ad esempio ci porta vibrazioni di gratitudine e benedizioni da chiunque abbia ricevuto il nostro gesto gentile.
Il ricevente ha intanto avuto una massiccia dose di buona energia utile a farlo muovere nella stessa direzione del bene con più fiducia per sé e per “gli altri” del proprio mondo.
E così via in una catena di solidarietà sottile che diventa onda di forma concreta.
– Inspiro TI AMO stabilizzo l’Amore in ogni mia cellula
– Espiro MI DISPIACE rilasciando ogni conflitto e ogni distorsione percepita
– Inspiro PERDONAMI rigenerandomi momento per momento nella purezza originaria
– Espiro GRAZIE perchè la mia riconoscenza è piena e totale e la diffondo nel Tutto
Allo stesso modo comportiamoci con rispetto e considerazione con ogni elemento della natura. Ma anche con ogni cosa che parrebbe morta e immobile nel suo esistere. Ogni atomo esistente verrà vivificato e accarezzato da un fremito piacevole perchè l’amore – quello fatto di benevolenza, di tenerezza, di accoglienza e di comprensione – è il rimedio.
L’amore per noi stessi è il rimedio. L’amore per ciascun essere è il rimedio. La diffusione e la messa in pratica dell’amore è il rimedio.
Il nostro farci amore, essere amore, portare amore è la cura definitiva.