Il viaggio terrestre di ognuno di noi è una palestra necessaria alla nostra evoluzione fisica, mentale e spirituale, e ogni percorso è assolutamente individuale.
Spesso saltiamo di ‘palo in frasca’, iniziamo delle strade e poi magari le abbandoniamo per passare ad altre, ma anche quando ci sembra di non essere giunti a un granchè, in realtà è sempre proficuo approfondire ogni via che ci si presenta, perché ogni esperienza ci permette di allargare le nostre percezioni, intuizioni e ispirazioni con le energie che ci circondano e che ci sostengono.
Non dobbiamo mai dimenticare che tutte le dimensioni (contemporanee) nelle quali siamo immersi, hanno punti di congiunzione (KALA 2° principio Huna ‘Tutto è collegato’) che si rendono manifesti a chi riesce, anche casualmente, ad intercettarli.
Quello che è certo è che nulla accade per caso, ma ciò che arriva fortuitamente è un’opportunità per indagare un po’ più a fondo cosa significa per noi stessi quella sincronia che si manifesta nella nostra esistenza.
Con fiducia, umiltà e apertura possiamo decidere di accogliere l’input, e quando lo facciamo senza preconcetti questo accogliere ci porta sempre in zone molto vicine a quel piano sottile che qui in terra facciamo estrema fatica a comprendere. Ma osservare e fare esperienza di ciò che ci arriva è l’unico modo nel quale ciascuno può trovare le risposte all’oceano di domande che costantemente ci poniamo.
Ho’oponopono è un grande viaggio attraverso il quale possiamo alleggerire gli innumerevoli dubbi che la vita di ciascun ricercatore si trova a percorrere.
Per chi si avvicina per la prima volta a un percorso di consapevolezza interiore, Ho’oponopono può essere utilizzato come pratica principale (inizialmente è così per tutti), o come sostegno ai nuovi eventuali percorsi che successivamente si incontreranno.
Per noi Ho’oponopono è da molti anni il punto zero dal quale è possibile allargarci in altre direzioni, mantenendo un centro di pulizia quotidiana, costante e amorevole.
Abbiamo conosciuto migliaia di praticanti e tutti, cioè chiunque venga a conoscenza di Ho’oponopono, ammettono di entrare in una zona di luce, pace, amore e gratitudine.
Perchè la ripetizione di queste 4 parole semplici ma potentissime, canalizzate dal dottor Hew Len, consente a tutti di accedere a veri e propri miracoli.
Ho’oponopono è una pulizia emozionale ed energetica su tutti i piani di esistenza, di chi lo pratica e di tutti gli esseri con cui è in relazione, realmente o energeticamente.
Noi siamo sinceramente affezionati al dottor Ihaleakala Hew Len e anche profondamente alla sua insegnante, Morrnah Nalamaku Simeona (1913-1992) che è stata una illuminata Kahuna Lāʻau Lapaʻau, cioè un medico erborista e sciamano in grado di trattare, guarire o curare con le erbe. Era anche massaggiatrice Lomi Lomi altra pratica di guarigione.
Morrnah ha avuto la grande intuizione di rivoluzionare, semplificare e aggiornare l’Ho’oponopono ancestrale, consentendo così a ogni essere di poter praticare in modo indipendente, con gioia e successo, questa auto terapia a base di perdono, amore, gratitudine e riconciliazione.
Successivamente il dottor Hew Len ha rivisto i concetti della sua Maestra, adattandoli e integrandoli ai tempi odierni, semplificando ulteriormente il processo e diffondendo diversi strumenti di pulizia dei quali il mantra “Ti Amo, mi Dispiace, Perdonami, Grazie” è il più famoso. Questo approccio è talmente semplice che queste quattro parole sono diventate il segno di riconoscimento dell’Ho’oponopono moderno.
Il termine Ho’oponopono significa mettere le cose al posto giusto, correggere un errore e per fare in modo che questo avvenga dobbiamo lasciar andare quelli che consideriamo problemi.
Questo è il messaggio che Hew Len ha portato nel mondo e che abbiamo imparato al suo primo seminario italiano Ho’oponopono nel 2009.
Ho’oponopono è così semplice che non tutti sono pronti a coglierlo e a metterlo in pratica. La mente umana è abituata (a causa di condizionamenti, abitudini, ricordi e memorie) a complicare le cose e paradossalmente, nella troppa semplicità, perde i punti di riferimento, almeno inizialmente.
Diceva il dottor Hew Len al seminario:
“Il problema non è il fatto in sé ma sono le memorie; le memorie che si ripetono e che ripropongono continuamente quelli che chiamiamo problemi, quindi le lamentele e la povertà su tutti i piani di esistenza. Un circuito che si nutre della stessa energia che generiamo e di cui siamo completamente responsabili”.
A ogni domanda dei seminaristi il Hew Len rispondeva: “Just do it!”, “Fatelo (il mantra), praticate, e poi capirete la vostra risposta!”.
Quello che intendeva è che siamo sempre noi a scegliere tutto quello che vogliamo manifestare e mantenere nella nostra vita (responsabilità al 100%).
Possiamo scegliere di navigare nella nostra spazzatura interiore, come la chiamava il dottor Hew Len, oppure agire in e con Ho’oponopono, per tenere costantemente pulito il canale che ci connette all’energia Divina, quell’essenza che chiamiamo Dio, Amore, Universo o Creatore di Tutto ciò che E’. Pulire per arrendersi e lasciare andare e smettere istantaneamente di soffrire.
Appena mettiamo in primo piano la nostra pace, attraverso la pulizia dei nostri 3 Sé (corpo, mente e spirito), nel momento presente e aperti alle migliori soluzioni ci apriamo alla magia della vita nella possibilità dell’amore.
La scelta come sempre, e come per tutto ciò che riguarda la nostra esistenza, è sempre e solo nostra, momento per momento.
Cosa possiamo, dobbiamo o vogliamo fare?
Dobbiamo amare questa memoria che provoca il problema e dirle: “Io ti amo memoria”, qualunque sia la sua provenienza, perché il vero problema è l’attenzione, il peso e l’energia che diamo a quel fatto, consentendogli di entrare e fare danni nella nostra realtà.
Io dico a me stesso/a: “Ti Amo Mi Dispiace Perdonami, Grazie”, lo dico anche alle memorie di dolore, e inutili, che mi porto dentro e che porto in giro per il mondo. Lo dico con l’intento di ripulire e lasciar andare tutto ciò che crea distorsioni ed emozioni non piacevoli e indesiderate.
Il mio corpo, la mia mente, il mio cuore e il mio spirito, pulendo e lasciando andare con Ho’oponopono, diventano un punto di quiete, di amore, di gratitudine e di prosperità.
Quello che accade “in me” istantaneamente accade nel Tutto. Perciò sono responsabile al 100% di tutto quello che succede nella mia esperienza di vita.
Quando lascio andare il problema in me e riconosco, pulisco, ringrazio e lascio andare le memorie che lo hanno manifestato, viene risanato anche tutto ciò che mi circonda, su tutti i piani di esistenza.
“Se tu ti occupi di te, pulisci costantemente
e fai in modo di stare bene,
anche tutti gli altri intorno a te staranno bene”.
SaYa
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4 Comments
che bello..!!!! grazie!!!
No posso scaricare gli omaggi purtroppo grazie comunque ti amo ti prego perdonami
@Diletta scrivici a [email protected]
Sono entusiasta di hoponopono …Mi dispiace perdonami grazie ti amo.