"L’amore impedisce la morte. L’amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto. L’amore è Dio, e il morire significa che io, una particella dell’amore, ritorno alla sorgente eterna e universale".
Lev Tolstoj
Per editare questa prima canzone di tributo agli autori e ai personaggi che ci hanno emozionato di più, abbiamo riadattato alcune frasi che concentrano il pensiero di Lev Tolstoj.
Per ricordare quello che è importante - ossia vivere e amare - e per celebrare l'idea di Bellezza e gentilezza che l'autore russo ci ha suggerito di portare nel mondo:
PRIMAVERA
Non c'è grandezza senza semplicità,
Un segreto antico da riscoprire.
Nella purezza dell'anima c'è la verità,
Un cammino di luce da seguire.
Gentilezza, chiarezza, pulizia interiore,
Sono le chiavi per un mondo migliore.
Con cuore aperto e mente sincera,
Trasformiamo la vita in primavera.
Il segreto della felicità si cela,
Non nel fare ciò che si vuole sempre.
Ma nel voler ciò che si fa, si svela
Una gioia che il cuore riempie.
Di tutte le scienze da apprendere,
Vivere è l'arte più importante.
Fare il minor male e il bene estendere,
È la lezione più illuminante.
Molti pensano a come cambiare gli altri,
Pochi riflettono su se stessi.
Ma è dentro di noi che nascono gli astri,
Di un futuro dai contorni più netti.
Gentilezza, chiarezza, pulizia interiore,
Sono le chiavi per un mondo migliore.
Con cuore aperto e mente sincera,
Trasformiamo la vita in primavera.
Più siamo gentili e intelligenti,
Più gentilezza troveremo intorno.
Come specchi, riflettono le menti
La luce che portiamo ogni giorno.
La gentilezza arricchisce la vita,
Rende chiaro ciò che è misterioso.
Trasforma in facile la salita,
E in allegro ciò che era noioso.
In questa danza di anime pure,
Troviamo la forza di rinnovare.
Le nostre azioni, semplici e sicure,
Un mondo migliore possono creare.
Gentilezza, chiarezza, pulizia interiore,
Sono le chiavi per un mondo migliore.
Con cuore aperto e mente sincera,
Trasformiamo la vita in primavera.
Frasi celebri Lev Tolstoj
Lev Nikolàevič Tolstòj, 9 settembre 1828 - 20 novembre 1910, storicamente italianizzato Leone Tolstoj, è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
"Tutto, tutto quello che ho capito, l’ho capito solo perché amo".
"Ciò che conta in un matrimonio felice non è quanto si sia compatibili, ma quanto si sia capaci di gestire le incompatibilità".
"Una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità".
“Le persone istruite non possono non sapere che i pretesti per le guerre sono sempre quelli per cui non vale la pena sprecare non soltanto una vita umana, ma anche solo un centesimo di quei mezzi che vengono impiegati per la guerra".
"Non si può asciugare l’acqua con l’acqua, non si può spegnere il fuoco con il fuoco, quindi non si può combattere il male con il male".
"La fede è la forza della vita. Se l’uomo vive, significa che in qualcosa crede. Se non credesse che bisogna vivere per qualche cosa, egli non vivrebbe. Se non vede e non capisce l’illusorietà del finito, egli crede in questo finito; se capisce l’illusorietà del finito, egli deve credere nell’infinito. Senza la fede non si può vivere".
Frasi da "Guerra e Pace" scritto da Lev Tolstoj tra il 1863 e il 1869, è considerato il più grande romanzo russo.
"Se non ci fosse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i propri limiti, non conoscerebbe se stesso".
"Aveva ragione Pierre quando affermava che per essere felici bisogna credere che la felicità è possibile. E ora io ci credo. Lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti; ma sino a che si vive si deve vivere ed essere felici".
"Per l’ultima volta vi dico: rivolgete tutta la vostra attenzione a voi stesso, mettete le catene ai vostri sensi e cercate la beatitudine non già nelle passioni, ma nel vostro cuore. La fonte della beatitudine non è fuori, ma dentro di noi".