Ci ha scritto dalla Grecia Elena P.:
“ΠΡΟΣΕΥΧΗ significa PREGHIERA = anagrammando la stessa = ΥΠΕΡΗΧΟΣ significa ULTRASUONO.
Che i suoni del nostro cuore giungano a te e voi tutti, per la pace, l’amore e la giustizia”
e aggiunge:
Il mio ”padre spirituale” (che è un monaco asceta che ha vissuto sul monte Athos), mi dice che non vi è cosa più grande al mondo della preghiera.
La preghiera fatta col cuore esercita il vero amore, il pentimento, il perdono, l’apertura all’unione, la fratellanza, l’altruismo e la responsabilità, è l’unico mezzo per entrare e trascendere nel Sé.
Sono sicura che arriverà un momento divino in cui tutte le anime volgeranno finalmente lo sguardo verso il più profondo posto del proprio cuore.
Grazie per le vostre preghiere, grazie di cuore. I vostri suoni mi giungono sempre soavi, e tutti noi resteremo sempre uniti affinché l’unisono dell’amore giunga la fonte più alta.
Amore a tutta l’umanità!”
Elena P.
Quest’epoca dissonante e turbolenta ci ha fatto ancor più comprendere che le parole utilizzate nel modo corretto possono essere di grande aiuto per avviare ogni problema verso la migliore soluzione.
Ogni parola è un atto psico-magico e ha un enorme potere quando la utilizziamo consapevolmente per rimettere le cose al posto giusto. Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie.
Abbiamo sentito di dover scrivere queste preghiere (alcune delle quali dedicate a noi stessi) mentre, purtroppo con tanto dolore e fatica, l’ultima dei nostri genitori – Fiorenza la mamma di Silvia, – stava partendo per il grande Viaggio nel di Là.
Per un insieme di situazioni non al posto giusto in quel lungo momento abbiamo compreso che in certi contesti – per sostenere se stessi e tutta la manifestazione che ci contiene – pregare è l’azione più immediata e la miglior cosa da fare, incondizionatamente, con resa e comprensione per il bene, la consolazione e il sollievo di tutte le parti in causa.
Aiutati che il Cielo ti aiuta!
L’unica condizione per essere attratti e sostenuti dalla Via superiore è staccarsi intenzionalmente dai pesi del passato che si riflettono sul presente terrestre, dalle cose non dette e non fatte correttamente e dalle nostre credenze e emozioni a riguardo.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie perchè ho compreso.
L’abbraccio e il supporto del Padre arriva appena recidiamo le corde energetiche con le quali ci teniamo collegati al malessere, al dolore, alla sfiducia, alla critica distruttiva per noi stessi o per gli altri.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie perchè sono già nel mondo della manifestazione corretta per me e per tutti.
“Mi piace sapere che c’è un Dio che mi ama talmente da inviarmi costantemente sensazioni di piacere e gioia di vivere, per ricordarmi che esiste, e che Lui è in me. Entusiasmo dal greco: [en] dentro [thèos] dio, il dio dentro”.
So che il Padre Divino mi ama e ha cura di me, e in ogni momento mi manda indicazioni, conforto, sostegno e soluzioni.
Il mio compito è solo quello di tenere costantemente ripulito il mio ambiente psicofisico, lasciando andare ogni distorsione per poter ricevere benessere e nuovi modi per espandere il bene e la gioia su tutti i piani della mia esistenza.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie E così è fatto!
L’Esistenza è un dono della Divina Intelligenza
L’Esistenza è un dono della Divina Intelligenza. E’ il dono ci è stato dato per il solo scopo di ristabilire chi siamo, la nostra Identità del Sé, la stessa sembianza del Divino Amore che ha creato il Vuoto e l’Infinito.
Noi siamo un tutt’Uno con tutte le cose simultaneamente
Siamo semplicemente delle estensioni della Fonte di energia, che è la stessa sostanza di cui è fatto l’Universo intero e siamo tutti manifestatori in perenne concretizzazione.
Tutto è creato da noi stessi
Tutto quello che vediamo, che ascoltiamo, che sentiamo, che odoriamo, che tocchiamo, che pensiamo, che ricordiamo, tutto quello che ci provoca una reazione emotiva, sono tutte cose che noi abbiamo creato. Le cose belle ma anche quelle brutte. Ognuna di queste cose esiste perché noi permettiamo che esista, e questo ci conduce a Ho’oponopono.
Quando veramente riusciamo a capire che stiamo creando ogni singolo pezzo della nostra esistenza, allora comprendiamo davvero che come l’abbiamo materializzata così la possiamo cambiare, visto che noi siamo i responsabili del fatto che queste cose siano ciò che sono.
Lo puoi fare semplicemente mostrando Gratitudine in modo nuovo, per tutte quelle cose della tua vita che ti rendono felice e che vuoi che prolifichino.
Chiedendo viceversa perdono invece per tutte quelle che vorresti eliminare o far calare.
Tutto il bene, tutto il male e tutto ciò che li circonda dipende da te.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie
Il Nuovo è entrare nel profondo di Sé, in quello spazio-tempo che a volte ci ha fatto paura e altre volte ci ha intimidito. E’ quella realtà che ci toglie il fiato per l’essenza di amore e di bellezza che è, e che tutti noi siamo.
L’efficacia è la misura della verità
Fare Ho’oponopono è imparare a mettere in pratica il significato della parola stessa. Che è correggere, per favorire e lasciare che le cose siano e rimangano poi con naturalezza al loro giusto posto.
In sostanza tutto nasce dalla mia mente e si materializza attraverso le mie emozioni, di qualunque qualità vibrazionale esse siano, perciò sto in presenza e pulisco. Lo posso fare in ogni momento al di là di tutti i dubbi e le voci interiori o esteriori che mi potrebbero dire che non è così.
Taglio con il passato che non riconosco più come prioritario e come bene per me. Ora so che la vita è meravigliosa e ogni giorno accolgo la gioiosa meraviglia di esistere, benedicendo, comprendendo, perdonando e ringraziando Dio e ogni essere esistente incluso me con tenerezza e comprensione.
Pulisco respirando la mia pulizia che sa di buono mentre mi colmo di Luce corretta, buona e bella e la diffondo con amore su tutti i piani dello spazio tempo della mia realtà.
Insieme nell’unità della Famiglia interiore si è più forti
insieme si vince ogni oscurità e insieme si accede potentemente alla pura Luce
per la guarigione personale e collettiva su tutti i piani di esistenza.
Accendo la Luce
“Nella preghiera accendo la luce nei miei pensieri riguardo me, la mia famiglia, i miei parenti e antenati e per tutto ciò che ha a che fare con me dall’inizio dei tempi.
Ti Amo Mi Dispiace Perdonami Grazie E così è fatto!”
[ Immagine by Sandro Flora ]