Articolo di Maria Flora Spagnuolo
Da qualche anno ho scoperto il piacere della scrittura, attività che condivido con la mia carissima amica Patrizia Poli. Noi siamo grandi amiche da quasi quindici anni, e la scrittura, che richiede intelligenza emotiva e buone capacità di equilibrio, ha contribuito a consolidare la nostra amicizia, dandole quel colore unico, che solo una passione condivisa può regalare.
Abbiamo iniziato nel 2011 e da allora abbiamo scritto due romanzi, un terzo in lavorazione, e qualche racconto, di cui due pubblicati, uno nella raccolta “Pendolibro 2014” sulla vita dei pendolari, e un altro, intitolato “Una lettera scritta a mano” che ha vinto il concorso indetto da Ellera Edizioni “…Vi racconto” sempre nel 2014.
Naturalmente queste piccole vittorie ci hanno motivato a continuare a scrivere, e così, nel dicembre 2017 abbiamo terminato il nostro secondo romanzo, “Eccomi qui, amica mia”. Patrizia ed io, seppur consapevoli di non aver scritto “Guerra e Pace” abbiamo sempre coltivato il desiderio, non troppo segreto, di vedere uno dei nostri libri pubblicati in cartaceo, così, in una delle nostre lunghe e piacevolissime chiacchierate sulla Legge di Risonanza/Attrazione, e a seguito della lettura di un bel libro sull’argomento, decidemmo di inviare all’Universo la nostra richiesta, bella precisa. Entrambe siamo fortemente convinte che se le linee di comunicazione con l’Universo sono pulite, ovvero non “sporcate” dal dubbio, dall’emozione negativa, dai se e dai ma, e soprattutto se il desiderio è espresso con “leggerezza”, libero dall’ansia di realizzazione, quello che desideri prima o poi si manifesta in maniera naturale, senza alcuno sforzo.
Che poi si riesca realmente ad attuarlo, e a mantenere quella famosa leggerezza in ogni ambito della vita, è ancora argomento di quelle famose chiacchierate, tra un caffè e l’altro. Decidiamo quindi di “inviare una richiesta all’Universo”. Premetto che a nostro avviso il self-publishing era inconcepibile: rispettiamo chi lo sceglie, ma per noi non era un’opzione attuabile. Così Patrizia, con la sua implacabile, precisa grazia, formula la seguente richiesta, all’Universo: “Noi vogliamo che il nostro libro venga pubblicato da una casa editrice in e-book e cartaceo, senza versare un centesimo –questo l’ha proprio sottolineato- e che venga esposto sui banchi delle librerie” E la lasciamo andare: seppur molto seria, per noi la scrittura ha sempre la connotazione di gioco, quindi la richiesta non aveva alcuna componente ansiogena. E noi non ce ne siamo più preoccupate.
Nel marzo 2018 vedo, per caso, su Facebook il post di una casa editrice, EEE Edizioni Esordienti Ebook, che indice un concorso gratuito che si intitola “L’amore ai tempi del web” e chiede romanzi o racconti che abbiano come tema centrale internet e il web. Il nostro secondo romanzo narra di due amiche che si raccontano la vita attraverso le mail. Abbiamo pensato di scrivere una storia così, ispirandoci al fatto che noi, abitando lontano una dall’altra, realmente comunichiamo spesso via mail, e la posta elettronica diventa un bel modo di raccontarsi le piccole grandi cose che ci accadono. Abbiamo adottato il formato grafico della posta elettronica, e alla fine è venuto fuori un prodotto frizzante nei contenuti e originale nella forma. In fondo più “web” di così…
Scrivo a Patrizia, le mando il link della casa editrice, e inviamo il romanzo. La direttrice ci risponde subito, con grande cortesia, dicendoci che ci ringraziava per l’invio del manoscritto, che lei e il suo staff avrebbero letto il nostro romanzo e che entro il 30 aprile ci avrebbero comunicato l’esito. Io non scrivo (ancora!) per lavoro e quindi i mille impegni della giornata portano sempre la mente altrove, in un certo senso ce ne “dimentichiamo”.
Il giorno 8 aprile riceviamo una mail dalla casa editrice, di cui riporto uno stralcio: “Care Autrici Patrizia e Maria Flora, ho il piacere di comunicarvi che il vostro romanzo è risultato vincitore del nostro concorso “L’amore ai tempi del web”. Come sapete, il premio per la vincita è la pubblicazione in e-book e cartaceo (…) Vi ho voluto avvisare prima perché, se accettate la pubblicazione, faremo in modo di essere pronti per il Salone del Libro di Torino (10 maggio). Si allega contratto di edizione cordiali saluti eccetera eccetera”
La pubblicazione in cartaceo?? Il Salone del Libro?? Io ero in ufficio, in pausa caffè, stavo guardando, piuttosto annoiata, la mia posta personale sorseggiando quella brodaglia di caffè decaffeinato solubile che bevo in azienda. Ho impiegato qualche secondo a capire il senso della mail, e l’ho riletta due volte con il respiro sospeso, poi…ho letteralmente fatto un salto dalla sedia!
Ho digitato un WhatsApp a Patrizia, lei mi ha chiamato immediatamente, e al mio incredulo “Abbiamo vinto, Pat!” lei è corsa a guardare la sua casella di posta.
12 maggio 2018 – Torino, Salone del Libro. Io amo i libri, ma giuro, non ne ho mai visti tanti, tutti insieme in vita mia. E’ uno spettacolo.
E lì, tra le milioni di copie di migliaia di Autori, c’eravamo anche noi, con il nostro libro in cartaceo, in bellavista nello stand della casa editrice. Ho preso in mano il volumetto, l’ho sfogliato lentamente, come se fosse una cosa preziosa e delicata, ho aspirato il profumo delle pagine nuove, ho letto qualche passaggio, ricordando esattamente dove fossi quando l’ho scritto (nello specifico, nella sala d’attesa della stazione Cadorna di Milano, ho fatto la pendolare per sei anni e ho scritto moltissimo fra stazioni e treni).
E le uniche domande che mi venivano in mente erano:
“Ma è successo davvero? E’ proprio quello che abbiamo scritto noi?” E sì, non c’è alcun dubbio. Stringiamo mani, conosciamo persone, scambiamo parole e impressioni, poi Patrizia mi prende da parte e contando sulle dita comincia: “Pubblicazione in e-book e cartaceo senza versare un centesimo, esposizione sul banco di una libreria/casa editrice…e persino il Salone del Libro!” E sì, la Legge di Risonanza ha funzionato perfettamente!
Ecco.. il bello di tutto questo è che ancora una volta la Vita ci ha insegnato che, in alcuni casi, essere “leggeri” e pensare alle cose senza ansia e preoccupazione, aiuta l’Universo a farci realizzare i nostri sogni. A volte succede, e quando accade accettiamo, ringraziamo con gioia e gratitudine e… prepariamoci alla realizzazione del prossimo desiderio!
Il nostro? Vendere almeno dieci milioni di copie, tradotte in dodici lingue… (ci siamo dimenticate di inserirlo nella prima richiesta!)
Maria Flora Spagnuolo
Il libro di Maria Flora: Eccomi qui, amica mia. Ovvero: anche over 40, l’amore è un bel casino! (L’amore ai tempi del web) Copertina flessibile/kindle
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